Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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sabato 25 giugno 2011

RITORNO AL PASSATO: MISTER ZANFORLIN SCEGLIE LA PROMOZIONE



Dopo due stagioni trascorse in ambito giovanile il tecnico ritorna ad operare in prima squadra, l’ultima esperienza protagonista a Cusano Milanino nella terra del Trap. come allenatore della formazione Juniores di Eccellenza, la precedente esperienza lo ha visto in F.I.G.C. in qualità di selezionatore per la Categoria Allievi del Comitato di Milano. Ora, un tuffo nel passato, accetta di allenare la prima squadra del G.S. Mascagni di Senago in provincia di Milano, sposando il progetto del Direttore Tartaglia che ha nelle sue fondamenta la ricostruzione della squadra puntando su elementi molto giovani, esattamente in linea con la nuova regola che prevede l’utilizzo di 4 giovani nelle formazione schierate.

domenica 5 giugno 2011

Torneo delle Province Allievi: Milano, gomme a terra sul più bello







Colpo esterno di Montava che va in finale
FABIO CANNATA - Bareggio
RETI (0-1,1-1,1-3,2-3): 25' Fincato (Mn), 35' Salis (Mi), 3' st Napolitano (Mn), 32' st rig. Chiapparo (Mn), 41 ' st Salis (Mi).
MILANO: Giuliano 6, Bartoleni 6 (20'st Casieri 6),Calcagnile 6 (IO1 st Suraci 5.5), Ferrari 6, Perrone 5.5, Rossi 6.5, Salis 6.5, Signorelli 6.5 (35' st Beoni 6.5), La Torre 5.5 (10' st Cusmai 6), Rivetti 6 (20' st Lenoci 6), Portaro 6. A disp. Carminati, Cristiano.
All. Zanforlin 6. Dir.Tomanin.
MANTOVA: Castelletti 6, Marostica 6.5 (1V st Ghiozzi 6), Dondi 6.5, Gaetti 6.5, Palmiere 7, Chiapparo 7, Santoro 6.5, Goldin 6.5, Fincato 7 (20'st Vicen-zi 6.5), Prevedi 6.5 (30' st Anastasi 6), Napolitano 6.5 (35'st Bianchi 6). A disp. Rufo, Magnaguagno,Tomasseti.
All.Manzini 7. Dir. Scaglione.
ARBITRO: Ditelli di Mortara 6

Ultimo secondo, Portato ha sul sinistro il calcio di punizione della speranza, ma il suo tiro finisce alto. L'arbitro fischia la fine, l'attaccante ha un attimo di smarrimento, poi allarga lebraccia come a dire: «Più di così non potevamo fare». Un gesto normale, apparentemente insignificante, che tuttavia fotografa l'anima di una semifinale che ha visto Milano cadere di fronte alla maggiore brillantezza dei mantovani. Più tonici, più cinici, gli ospiti passano il turno al termine di una partita equilibrata ma portata a casa meritatamente, di fronte a una squadra mai definitivamente sbocciata, e con latatteria in riserva.
Il rompiscatole "Kempes" Fincato si rivela subito vera e propria spina nel fianco per la retroguardia di casa. Dinamico, fisico, sgarrato, l'attaccante è il punto di riferimento di un bel 4-3-3. Zanforlin ripropone la stessa formazione che aveva battuto Lecco ma La Torre è quasi una controfigura di se stesso, mentre Portaro e Salis fanno vedere cose discrete, ma non straordinarie. Al 15' il primo brivido, quando Bartoleni pasticcia su un cross da destra di Santoro. Milano imbastisce, ma non punge: ci vuole infatti un mezza papera di Castelletti per vedere il pallone rotolare a fil di palo dopo un calcio di Salis.
Milano, però, trova il pari quasi subito. Rigore dubbio e Salis trasforma in due tempi. Sembra girare bene ai ragazzi di Zanforlin, visto che sul finire di tempo La Torre costruisce un bel pallone per Rivetti che tocca sul portiere. Sembra, perché in avvio di ripresa Mantova è di nuovo in vantaggio, con Calcagnile che resta a terra dopo un contrasto tenendo in gioco Napolitano, n numero 11 si ritrova solo davanti a Giuliano, e fa 2-1. La reazione di Milano si concretizzerà solo in un paio di mischie in area. Non ci sono più idee, non c'è più lucidità, e a nulla servono gli ingressi di Cusmai.e Lenoci quando la squadra rimane in nove per i rossi a Suraci e Perrone. fl rigore che chiude la partita, per la verità, sembra un contrasto spalla a spalla, ma la senzazione è che Mantova non abbia rubato nulla. La bella rasoiata a tempo scaduto di Salis addolcisce la sconfitta regalando solo un lumicino di speranza negli ultimi secondi, n resto, sta nelle braccia aperte di Portaro.

Giuliano 6 Incolpevole sui gol.
Bartoleni 6 Generoso, rimedia la sbavatura.
Calcagnile 6 Che sfortuna sul secondo gol.
Ferrari 6 Non riesce a fare la differenza.
Perrone 5.5 Rigore dubbio, proteste deleterie.
Rossi 6.5 Non al meglio, da l'anima.
Salis 6.5 Due reti che non bastano.
Signorelli 6.5 Prende subito una botta.
Buona ga¬ra, ma non è il solito faro.
La Torre 5.5 Costantemente controllato.
Rivetti 6 Se metteva quel gol a fine primo tempo.
Portaro 6 Simbolo del potenziale di una squadra mai pienamente espresso.
All. Zanforlin 6 Forse con un paio di mesi in più...

Torneo delle Province Allievi: Chiromante zanforlin


Arcano La Torre

RETI: 40' La Torre (M). LECCO (4-4-2): Cereda 6.5, Crestani 6, La¬velli Andréa 6 (30' st Maggioni sv),Co-gliati 6, Lavelli Nicola sv (1 5'Viganò 6), Cocco 6 (V st Cazzaniga 5.5), Mongodi 5.5, Fraquelli 6, Ripamonti 5.5 (30' st Cherif sv), Locci 6.5 (Tst Lindenblatt 6, 36' st Perego sv), Grippa 6.5. A disp. Pomi.


All. Buonocunto 6. Dir. Bosisio.



MILANO (4-3-3): Giuliano 6.5, Bartoleni 6.5 (21' st Casieri 6), Calcagnile 7 (25' st Suraci 6), Ferrari 6.5, Perrone 7, Rossi 7, Salis 6 (35' st Acampora sv), Signorelli 7 (43' st Cristiano sv), La Torre 6.5 (13'st Cusmai 6.5), Rivetti 6.5 (25' st Beòni 6), Portare 6.5. A disp. Carminati. All.Zanforlin 7. Dir. Tomanin.



ARBITRO: Calabrò di Monza 6.
FABIO CANNATA Brivio (Le)
Una partita che doveva fornire deEe risposte, con Milano chiamata a ri-scattarsi dallo scivolone contro Lodi, e Lecco ansiosa di confermarsi dopo aver chiuso al primo posto il suo giro¬ne. Finirà con un gol di scarto per la squadra di Zanforlin, che pesca La Torre dal mazzo dei tarocchi e vola verso una grande semifinale. Una vittoria figlia di una superiorità che è andata oltre l'1-O, in virtù deEe tante oc¬casioni sciupate dagli ospiti e di un predominio evidente per quasi tutta la partita. Lecco ci prova con orgoglio, ma spreca le uniche due palle gol strappate a una difesa granitica, complice anche la scarsa vena di un appannato bomber Ripamonti.
TdttiCQ Rompe gli indugi il tecnico di Milano, abbandonando il 44-2 visto finora per un modulo più offensivo. In difesa la novità è Bartoleni a destra, autore di una prova ordinata, ma la mossa chiave è un centrocampo di qualità formato da Ferrari, Signorelli e Rivetti dietro a un tridente da 76 reti stagionali. Buonocunto gioca a quat¬tro e si affida alle intuizioni di Locci, con il vivace Grippa che svaria dietro a Ripamonti. Uno schema che l'alle-natore lecchese deve ridisegnarecon l'ingresso di Vìganò e l'accentramento dell'altro Lavelli, Andréa.
Premonizione Passano soltanto due minuti dal fischio d'inizio e La Torre sbaglia tutto solo davanti a Ce¬reda, errore inconsueto per il centra-vantì del Cernusco. Di nuovo il nu¬mero 9, pochi istanti dopo, scatta in dubbia posizione ma fallisce il comodo pallonetto a scavalcare il portiere. Milano non si scompone, il gioco non impressiona ma le occasioni arrivano: non sono passati nemmeno dieci minuti, infatti, quando Perrone sfiora il gol con un colpo di testa su corner. Lecco si scuote con una botta centrale di Grippa da posizione più che favorevole, palla gol vera prima del perfètto lancio di Signorelli per Porterò, con l'attaccante che va giù in maniera sospetta, fl gol però e maturo, e quando .Calcagnile si inventa una serpentina da applausi, La Torre è pronto ad insaccare il più facile dei gol. Cambia tutto Buonocunto nel tentativo di trovare più pericolosità, ma Rossi e Perrone soffocano la manovra ospite con Portare protagonista invece di un pa-io di ottimi spunti. L'occasione della vita capita a Ripamonti ma il centra-vanti temporeggia troppo sulTpttimo assist, e l'azione sfuma per Lecco. Da qui alla fine Milano amministra con personalità e un pizzico di apprensione, dando spazio anche alle riserve. Lecco da tutto, ma è un tutto che non basta. Zanforlin: «Risposte importanti, una vittoria pienamente meritata». Buonocunto: «Mi aspettavo di più da alcuni giocatori. La vera Lecco non è questa, come non è tuttavia quella che era riuscita a battere Bergamo, formazione che mi ha impressionato molto più di Milano».

Rossi (Milano) 7 Non sbaglia; un intervento, formando una gfan coppia di centrali con Perrone. l riscatto di Milano parte da lui. Classe e tempismo da leader.





Calcagnile (Milano) 7 Vispo e pimpante come al solido, il gol che sblocca il risultata nasce da una sua pregevole iniziativa. Rivetti (Milano) 6.5 Come in Garibaldina si cala nel delicato, poco appariscente irta prezioso lavoro di regia.
La Torre (Milano) 6.5 Fallisce malamente almeno due occasioni, ma si fa comunque risolutore con il gol che decide la gara. Se ritrova forma e lucidità sarà devastante.

Torneo delle Province Allievi: Velluto Zanforlin

Pavia - Milano 0-4



RETI: 20'Salis (M),4'st La Torre (M),35'st Suraci (M), 37'st Perrone (M).

PAVIA: Maini 6, Amòn 6, Baraldi 5.5, Bianchinl 5.5, Maraffa 6, Legnaro 5.5, De Colombi 6, D'Alesio 6, Mareo 5.5, Morari 5.5. A disp. Laurenza, Como, Di Norcia, Reali, Porro, Invernizzi,Callea.
All.Gianpiero Pelizza.
MILANO: Giuliano 6, Palmieri 6.5, Calcagnile 6.5, Ferrari 6.5, Perrone 7, Rossi 7, Buccolo 6, Signorelli 6.5, ta Torre 7, Portare 6.5, Salis 7. A disp. Carminati, Suraci, Betteri, Beoni, Rivetti, Lenoci, Longo.
All.Orfeo Zanforlin

Orfeo Zanforlin Allievi Milano
«Primi minuti di studio,poi la partita è stata sempre in ma no nostra. Molto soddisfatto della "sposta dei ragazzi

A TU PER TU CON ZANFORLIN: IL COMANDANTE




IL SELEZIONATORE Orfeo Zanforlin, a lui il compito di tenere vivi i colori di Milano

Il comandante

Il nuovo corso della Rappresentativa milanese di Allievi, subentrata a furor di popolo a quella Juniores, ha il volto esperto e lungimirante di Or¬feo Zanforlin, tecnico dalla carriera quasi trentennale che ha abbracciato nel suo corso pratica¬mente qualsiasi tipo di categoria, dalla Scuola Calcio all'Eccellenza.
«Mi piace calarmi in situazioni sempre nuove e stimolanti. Ci sarà da lavorare, ma cercheremo
dì costruire una grande Rappresentativa»

«Mi piace calarmi in realtà diverse nelle quali trovare nuovi stimoli e motiva¬zioni. L'occasione di allenare la Rappresentativa di Allievi, categoria che ritengo più consona per un discorso discorso del genere, è nata quasi per caso, grazie all'ottimo rapporto che ho con il massaggiatore Sindoni e alla ventata di novità arrivata con Dubini nel ruolo di Delegato e Maggioni in quello di responsabile delle rappresentative. Ho accettato subito con grande entusiasmo, incuriosi¬to dall'esperienza certamente particolare che mi aspetta».

E dopo le prime dome¬niche passate sui campi a osservare in azione i '93, Zanforlin ha iniziato a farsi un'idea del tipo il la¬voro che lo attende, e delle peculiarità di un universo calcistico, quello provinciale, da interpretare nella maniera corretta: «Spero di non essere frain¬teso, lungi da me muovere critiche a un collega, ma parlando puramente da osservatore ho notato che in queste categorie c'è una tendenza a utilizzare soluzioni tattiche piuttosto audaci, che talvolta non si adattano bene alle caratteristiche dei giocatori. Mi è parso di vedere in alcune fasi, soprattut¬to in quella difensiva, dei grossi squilibri come ad esempio un centrocampo di due soli uomini che si trova costretto a fronteggiarne quattro. Mia personale convinzione è che in queste categorie la mano di un allenatore si veda in maniera eloquente, soprattutto in determinati momenti di gioco, o più semplicemente dalla posizione che i giocatori assumono nei confronti della palla.
Interrogato su quali saranno metodi di scelta e programmi di avvicinamento all'importante Torneo delle Province, il nuovo tecnico spende innanzitutto parole di elogio per lo staff che sta lavorando in sinergia, condividendo informazioni a trecentosessanta gradi. Poi, sullo specifico discorso delle selezioni aggiunge: «Gli attaccanti, com'è ovvio, si presentano un po' da soli, con i gol e le voci che iniziano subito a girare. Bisogna tuttavia prestare attenzione e non fermarsi soltanto alle giocate, bensì valutare i giocatori per i movimenti che fanno senza palla, pensando già alla posizione che potrebbero andare a occupare. In avanti, comunque, una prima scrematura c'è già, e al 70% non si sbaglia. Certamente più delicata la scelta sui difensori, o in quei ruoli più particolari come ad esempio i giocatori di fascia.

«In primo luogo fare un otti¬mo lavoro insieme ai colleghi Tomanin, Sindoni, Bressanelli e Ginocchi. L'auspicio è quello di riu¬scire durante i raduni (il primo si terrà nella seconda parte di gennaio -ndr-) a trovare i giocatori più adatti alla causa. Organizzare il percorso con qualità e professionalità significa scegliere i giocatori cercando poi di averli a disposizione nel momento migliore della stagione. Personalmente sono portato a visionarli più volte, non mi limito a una singola osservazione che può rivelarsi fuorviante. C'è da lavorare, ma comincio già ad avere un'idea di che cosa vogliamo costruire. Nei primi tre raduni cercheremo di visionare il maggior numero di ragazzi possibile. Non saranno selezioni né esami, quanto un modo per approcciarli al mondo delle rappresentative, il quarto raduno, invece, sarà quello determinante, allora sì che inizieremo davvero a creare un'identità precisa della squadra».

Rappresentativa: Allievi, la scelta



Dopo anni torna la categoria clou
LUCA DI BISCEGLIE
La notizia della settimana è la piacevole svolta in Lombardia per quanto riguarda le Rappresentative provinciali. Sabato scorso si soo riuniti a Milano tutti i presidenti delle delle legazioni distrettuali lombarde per discutere » sul famoso "Torneo delle Province». Presenti Varato il nuovo Torneo delle Provìnce" che vedrà impegnate le Rapp, provinciali per le categorie'93 e Giovanissimi. Scompare la Juniores anche il presidente regionale Bello! e il vice presi¬dente Barettì. Alla fine la novità è di quelle stor-che. Se da decenni ormai le selezioni riguardava¬no le categorie di Juniores e Giovanissimi, da quest'anno ci saranno ancora i Giovanissimi, ma compaiono gli Allievi. Spiega il presidente della delegazione di Milano Luigi Dubini: «Sabato ci siamo ritrovati con tutti i presidenti delle delegazioni lombarde e abbiamo votato per un cambio di categorie per le Rappresentative. Non più Juniores, ma svolta a favore degli Allievi, una scelta logica perché la Juniores in quanto Rappresentati va non aveva senso. Gli Allievi portano più affluenza, più interesse per osservatori, pubblico, e i ragazzi sono messi in vetrina in un'età cruciale per loro in quanto a crescita calcistica. Le preferenze sono state unanimi a favore degli Allievi con solo due voti contrari. E' una nostra iniziativa lombarda voluta fortemente, quindi nelle altre regioni non è detto che facciano come noi». Precisa il presidente della delegazione dì Brescia Pasquali: «In realtà eravamo tutti e tredici d'accordo, due delegazioni hanno votato contro perché avrebbero preferito per motivi organizzativi cambiare dall'anno prossimo». Continua Dubini: «Con questa scelta cerchiamo di valorizzare in toto la cate¬goria provinciale, anche perché scompaiono i problemi dei fuoriquota e il disturbo arrecato alle Pri¬me squadre. Inoltre non saranno convocabili gio-catori che militano in categorie regionali iscritti a squadre B come fuoridassifica». Per esempio i calciatori degli Allievi del Cesano Boscone del girone E di Milano non potranno essere selezionati per¬ché considerati Regionali, avendo la possibilità di giocare nei campionati regionali.
Ecco in anteprima i gironi che daranno il via al "Torneo delle Province". Girone A formato da Milano, Lodi e Pavia; girone B con Mantova, Cremona e Brescia; girone C costituito da Monza, Lecco, Sondrio e Bergamo. Infine girone D con Va rese, Legnano e Como. La prima data ufficiale nota è quella del 10 marzo, giorno in cui scatteranno le prime gare dei gironi. Sono ancora da stabilire invece il calendario degli incontri, la data e il luogo della fase finale. Spiega Dubini: «Questa volta si è deciso di non mandare troppe Rappresentative alla sede della finalissima. Invece di mandarne otto per categoria come negli passati, ne andranno solo quattro che giocheranno semifinali e finali. Passeranno due squadre per girone, poi ci saranno i quarti di finale, infine si partirà per una tre giorni di fasi finali». Tutto questo a livello teorico perché l'ufficialità del Comunicato ancora non c'è e tutto è ancora passibile di modifica. Termina il delegato di Milano: «I gironi sono stati formati trovando una logica soluzione territoriale per evitare lunghi spostamenti in pullmann».
Allenatori Ecco i futuri tecnici delle Rapp. lombarde. A Milano Zanforlin è il tecnico degli Allievi, Pasquetti per i Giovanissimi. A Lecco Pietro Buonoconto per gli Allievi, Pietro Suzzarli sui Giovanissimi. I cugini di Como vedono un solo uomo al comando, Renato Cantaluppi, che seguirà entrambe le Rapp.; stesso discorso per Pavia (Antonio Polizza), mentre a Monza Bonalumi selezionerà i classe '93 e Dario Minzoni i '95. A Varese Ol-mino sui '95 e Cacciatore per i '93. Nessuna certezza da Legnano e Lodi.

Rappresentative Milano: Maggioni al comando




Juniores a Zanforlin, Pasquetti sui Giovanissimi

Il delegato provinciale Luigi Dubini ha scelto l'organico dirigenziale che formeràle Rappresentative che difen deranno i colori di Milano al "Torneo delle province", Il nuovo team mana ger che subentra a Mario Beltramini ppassato ali' Accademia Inter) è Rober to Maggion, storico direttore sportivo del grande Corsico (sconfitto ai play- off di Eccellenza nella stagione 2005/06). Sono stati cambiati entraimbi i tecnici di Juniores e Giovanissimi, L'ex Juniores Giuseppe Pallavicini si è accasato al Sempione Half mentre il tecnico dei Giovanissimi Livio Fiocchi (campione nel torneo coi Giovanissi- mi '93) si è accasato a Vighignolo. Co me guida della Juniores è stato scelto Orfeo Zanforlin. Suo vice sarà Gio- vanni Zaccaro mentre i dirigenti pre- scelti sono Roberto Tomanin (ex San Leonardo) e Giuseppe De Palma (ex Iris). Massaggiatore di categoria è Francesco Sindoni. Zanforlin, ex Novaffori, Besana e Bovisio, spiega: «Aspettavo qualcosa che mi desse en- tusiasmo, qualcosa di diverso da quello che faccio da 27 anni, cioè l'ai- lenatore. n ruolo di selezionatore è sti- molante, ho scelto la Juniores perché mi sento più vicino a questa categoria avendola allenata con l'Fbc Saranno (vincendo il campionato, ndr) e il Se- nago». Per i Giovanissimi '95 ecco ar- Corsico con Maggiora ds), ex Lom genti saranno Morneghini (conferma- to) e Pasquale Ottobrino (già da tempo nella delegazione di Milano). Ciro Ghiotto èil massaggiatore. Così Pa squetti: «Per me rappresenta sicura mente una nuova avventura in cui metterò il massimo impegno cercan do di ottenere buoni risultati. Tuttavia ammetto che mi dispiace non poter fi- nire il lavoro iniziato al Lombardia Uno». «Ho dato la mia disponibilità fin da subito sia a Dubini che a Maggioni, persone che conosco da diversi anni e che ritrovo ora nella Rappre sentativa. Primo obiettivo sarà quello di creare un dialogo positivo con tutte le società, cercando di stimolare il loro interesse verso la Rapp. che deve es sere vista come premio e non come ostacolo. Io e i miei collaboratori partiremo dalle società che spesso vengo no messe in secondo piano e che inve bardia 1 e Rea! Cesate, n suo vice alle natore sarà Fato Biagio mentre i dirice io considero la base della nostra de legazione». In ogni caso dobbiamo fare delegazione». In ogni caso dobbiamfare un passo alla volta e se il nostro modo un passo alla volta e se il nostro modo di fare porterà dei frutti lo scopriremo solo vivendo, come diceva Battisti in una sua celebre canzone»,
Luca di Bisceglie

Juniores Regionale Fascia "A" Cusano: Inveruno rosso fuoco




Porte chiuse, Cusano accorto
INVERUNO CUSANO
INVERUNO (4-4-2): Bortoluzzi 6, Mas-san 65, Mazzagatti 6, Carotenuto 6 (22'st Caccia 5.5), Belloli 6, Dorati 55, Randazzo 6,Corridore Spalleani 6, Garavaglia 6.5, Arcifa 5.5 (35' st Salomone sv):A disp. Guidi, Moscatiello, Asenjo Edson. All Maino . Dir.Paroni.
CUSANO (4-1-4-1): Borgia 6.5, Crostolo 6.5, Cattaneo 6,Ziranu 7, Buscone 6, Contran 65, Agnelli 6, Casamassima 6.5, Rizzo 6, Fella 5, Della Corte 6.5 (38'st Spinelli sv).A disp.Bagnato, Franchini, Sebastiani, Popescu. All.Zanforlin 6.5. Dir. Franchini.










ARBITRO: Coppola di Varese 5.5. ESPULSI: 36'st Dorati (l),46'st Galle-ani (I).
AMMONITI: Mazzagatti, Carotenuto, Belloli, Corridore (I), Casamassima, Rizzo, Della Corte (Q.

violate quella tra Inveruno e Cusano. Gli ospiti colgono un punto importantissimo per la loro classifica, che li vede anco¬ra in zona playout, mentre i pa¬droni di casa non approfittano degli scivoloni di Roncalli e Ci-sliano e rimandano il salto di qualità. Lo spettacolo offerto non è sfato sicuramente dei migliori, anche a causa di un certo nervosismo causato dalla di-scussa direzione dell'arbitro Coppola: alla fine il conto dice due espulsi, entrambi per l'In-verano, e sette ammoniti, n presidente Simonini così a fine partita ha tuonato: «Non è la prima volta che incontriamo questo arbitro e ci ha già penalizzato. Non voglio che diriga più no¬stre partite», n tecnico di casa Maino, squalificato nell'occasione, pur non apprezzando l'ope¬rato arbitrale è più lucido nella disamina: «Non è stata una grande partita, molto spezzettata. L'episodio del palo poteva cambiare la gara». Tra gli ospiti invece molta soddisfazione per essere usciti imbattuti: «H punto conquistato ci va benissimo. Dovevamo smuovere la classi-fica per uscire dalle zone peri-colose. - dice Zanforlin, allenatore del Cusano - Noi abbiamo giocato una gara molto accorta, non potevamo concedere nulla». Il match ci mette un po' a decollare, i ventidue in campo si limitano a svolgere diligentemente il proprio compito e le occasioni latitano anche perché sono veramente tanti gli errori in fase di costruzione del la manovra. La prima vera oc-casione al 19: Cattaneo prova il diagonale dal lato sinistro dell'area, ma spedisce fuori. Al 25' Galleani prova a sorprende¬re Borgia con un colpo di testa, ma il portiere è attento e blocca. Dieci minuti più tardi Garava¬glia di sinistro non inquadra la porta da buona posizione. Nel finale di tempo prima Agnelli spreca una buona chance, poi Randazzo di testa mette a lato a due passi da Borgia. La ripresa è più vivace: al 22' Galleani coglie un palo che avrebbe cambiato le sorti della gara e al 26' Fella mette dentro a porta vuota, ma la rete viene annullata. Di lì in poi gli animi si scaldano: prima viene espulso Dorati, poi proprio allo scadere Galleani rientra in campo senza permesso e lascia i suoi in nove. Il risultato però non cambia più.


CUSANO
Ziranu: Erge una vera e propria diga davanti alla difesa.

Borgia 6.5 Sempre presente.

Crostolo 6.5 Gioca meglio il primo tempo.
Cattaneo 6 Poco lucido dietro.
Buscone 6 Diesel.
Contran 6.5 Tappabuchi.
Agnelli 6 Grintoso.
Casamassima 6.5 Piede caldo.
Rizzo 6 Poche occasioni.
Fella 5 Fuori dalla gara.
Della Corte 6.5 Lavoro sporco.
All. Zanforlin 6.5 Tattica ok.

sabato 4 giugno 2011

Bovisio Masciago: Juniores: un «serbatoio» per il futuro














Il mister Zanforlin: «Manca ancora una continuità di rendimento» La formazione della F.c. Bovisio Masciago, in alta classifica, mostra costanti miglioramenti
Il programma giovanile della F.c. Bovisio Masciago 2002 procede senza sosta. La rappresentativa juniores rappresenta, in questo settore, il piccolo "gioiellino" della società per i prossimi anni. Dopo un inizio di campionato a fasi alterne, il gruppo ha mostrato via via numerosi progressi, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico. E adesso, anche grazie alla vittoria esterna sul campo del Cantù (1-2), la squadra allenata da Orfeo Zanforlin è lì a lottare tra le posizioni di alta classifica nel girone D del campionato regionale. I prossimi due impegni, entrambi casalinghi contro Cablate e Turate, potranno poi essere un ulteriore trampolino di lancio per scalare nuovi gradini della graduatoria. Coadiuvato da Loris Motta, con il supporto dei dirigenti Maurizio Dones, Roberto Bergamin e Massiiliano Bogani, l'allenatore Zanforlin ha creato un gruppo davvero promettente, che per il futuro potrà fare da concreto supporto alla prima squadra. Ventuno sono i giocatori a disposizione del mister, tutti di età giovanissima (dagli '83 agli '86): i portieri Simone Mornata e Fabio Lamanna; i difensori Valerio Bogani, Alessandro Caravella, Francesco Cardinale, Fabio Villa, Donato Stanca, Vito Tempera e Roberto Regondi; i centro¬campisti Federico Andenna (capitano), Alessio Borghi, Leonardo Di Giuseppe, Enzo Forte, Federico Innocenti, Luca Vincenzi, David Karang e Matteo Esposito; gli attaccanti Claudio Costa, Matteo Monguzzi, Luca Manuella e Federico Counian. È nei ragazzi: "Abbiamo continuao a crescere fin dalla prima giornata e ci sono ancora ampi margini di miglioramento. La squadra ha im¬parato a stare in campo, indipendentemente dai singoli giocatori, e la nostra impostazione di gioco si sta incanalando verso la giusta direzione". Gli fa eco Loris Motta, ex-giocatore del Bovisio: "Ci gratifica l'attuale quinto posto in classifica, che rispecchia il nostro po-tenziale. Grazie ali'unità che lo caratterizza, questo gruppo può davvero fare bene". Da vero tecnico, Zanforlin non risparmia alcune critiche, o meglio piccole "frecciate" dirette ai suoi giocatori, fondamentali per un continuo perfezionamento: "Quello che ci manca ancora è la continuità di rendi¬mento. E una questione pu-ramente mentale, di approccio alla gara, in cui troppo spesso siamo vittime di cali di tensione che dobbiamo evitare. Servono un grosso impegno nelle sedute di allenamento e un continuo lavoro di spogliatoio per colmare queste lacune" dunque continuità la parola d'ordine che questa juniores dovrà perseguire; due sono gli obiettivi da raggiungere: finire il campionato insieme alle grandi e in futuro diventare quel vivaio di promesse a cui la prima squadra potrà attingere.
Classifica: Centro-schiaffino 38; Cantù S.Pao-lo 32; Turate e Maslianico 31 ; Bovisio Masciago e Ma-riano 29; Base 96 28; Lora Lipomo e Ardor Lazzate 22; Mozzatese e Cesano Ma-derno 21; Lomazzo 18; Ca-biate 14; Senago 13.
Marco Faggioli

Bovisio Masiago 2002: Vivaio che prende il largo



Nuova compagine dell'F.c Bovisio Masciago 2002

Dopo undici gare la squadra occupa l'ottavo posto in classifica

Rappresentano il futuro della F.C. Bovisio Masciago 2002: sono i 23 ragazzi della rappresentativa Juniores, tutti giovanissimi (in media classe '85) e desiderosi di mostrare ciò di cui sono capaci. In questo contesto si inserisce l'ambizioso progetto intrapreso, dall'allenatore Orfeo Zanforlin, mister con un'importante esperienza alle spalle, che ha trovato qui a Bovisio l'ambiente ideale per vincere la sua scommessa e costruire un vivaio importante per la prima squadra. Il gruppo allestito in questi mesi di lavoro sta cominciando ora a dare buoni frutti, dopo un inizio di stagione con tante difficoltà. La fusione e la nascita della nuova società hanno imposto infatti la riorganizzazione del settore giovanile partendo dalle basi del passato, ma con un occhio rivolto anche a nuove prospettive: in questo senso parte dell'ossatura della squadra proviene dagli Juniores e allievi di A. e. Bovisio e Viola '74 e parte dall'esterno. "E' servito un po' di tempo ai ragazzi per ambientarsi - commenta lo stesso Zanforlin - e conoscersi meglio. Tutti hanno dimostrato grande impegno e non hanno mai mollato anche quando i risultati non arrivavano. La costanza e la fiducia che si stava procedendo nella giusta direzione stanno alla lunga ripagando i nostri sforzi". E infatti il Bovisio nelle ultime giornate ha risalito la classifica portando a casa risultati importanti. Dopo undici gare disputate occupa l'ottava posizione in graduatoria staccato di dieci lunghezze dalla capolista, in un girone (D) tra i più competitivi della Lombardia. Il prossimo impegno quest'oggi contro l'Ardor Lazzate alle 15 allo stadio comunale di viale Europa.

Senago Calcio, valzer di tecnici Promossi Gozzetti e Zanforlin



Dario Guzzetti sarà il nocchiere della prima squadra della Senago Calcio. Si tratta di un'avventura affascinante per il 30enne allenatore lombardo, che nella passata stagione ha fatto più che bene con la Juniores, piazzandosi al quinto posto in un girone con compagini di grande valore. Tuttavia sarà difficile emulare l'impresa di Adriano Colombo, che, all'esordio sulla panchina senaghese, seppe traghettare i gialloblu al terzo posto in graduatoria, risultato visto come una chimera ad inizio stagione da parte degli addetti ai lavori. Il posto lasciato vacante da Guzzetti sarà occupato da Orfeo Zanforlin, stimato in casa gialloblu: vedremo.se le, sue capacità di gestire il gruppo saranno vincenti con la Juniores, come si sono rivelate con la formazione Allievi. Per di-rigere quest'ultima è stato ingaggiato Luca Braghiroli, che, proveniente dal Centro Schiaffino, arriva a Senago fresco e motivato dall'eclatante successo degli Allievi rossoneri nel raggruppamento provinciale. Tra un mese i ritiri precam-pionato: Allievi e Juniores svolgeranno la prima settimana di preparazione a Ponte in Valtellina, mentre la prima squadra inizierà al Centro Borromeo di Senago. Nella prossima stagione gli Juniores giocheranno al sabato pomerig¬gio e non più alla domenica mattina.
GIANNI DILL'ORCO

Allievi regionali: E' un Senago da Spettacolo



Un penalty di Maggio permette ai locali di superare la Rondò Dinamo

SENAGO -Vittoria meritata per un Senago coraggioso, anche se Rondò-Dinamo può recriminare un rigore troppo generoso concesso ai locali. Veniamo alla cronaca. Ad un minuto dal fischio d'inizio è una bella azione del 3 del Senago, Berna-sconi, a spaventare la difesminuti dopo è il portiere ospite a salvare su un bel contropiede all'11' del Senago. Partita molto equilibrata nella prima fase della ga¬ra, con un Senago particolarmente rapido e scattante nelle manovre. Al 6' minuto è ancora 1' 11 del Senago, Zanforlin; a sfruttare un'indecisione della difesa avversaria, sparando però sull'estre mo difensore del Rondò. Al 9' minuto il gol: ottima azione del numero 11 del Senago, che trova sul secondo palo il numero 4 Zoani il quale con gran si¬nistro trafigge il portiere ospite; è 1-0 per il Senago. Al 20 minuto è ancora il Senago a farsi vedere con un bel tiro dell'1-1. su una respinta del portiere. E' davvero un buon Senago in questa fase, ma al 32'ecco la beffa. Un calciò del 6 ,fdel Rondò, Paolini, coglie il portiere del Senago impreparato e la palla si in-sacca lentamente in rete: è 1-1. Pareggio che sta stretto al Senago, che fino ad Ora aveva combattuto la gara senza problemi. Il Senago però non si da per vinto e due. minuti dopò torna a primeggiare sfiorando il 2-1 con un bel contropiede dei 9,Villa, il cui'tiro sfortunato va a lato di poco. Al centrocampo il Senago domina ma purttoppo fatica a trovare la via del gol. Nella ripresa sempre il Senago si rifa sotto per portarsi nuovamente in vantaggio e si trova in su periorità numerica dopo appena cinque minuti per l'espulsione per proteste di Altarelli del Rondò. Al 18' minuto un tiro del 7 del Senago, Lo Giudice, si spegne a lato di poco. Al 24' una bella punizione del numero 8 del Senago, Bianchi, sfiora l'incro cio dei pali; a portiere battuto, un minuto dopo, è il 4 del Senago a sfiorare il gol con un bel tiro deviato in angolo da un difensore ospite. Al 28' un'ingenuità tra due difensori ospiti provo ca il rigore: 1' 11 del Senago protegge la palla e cade a terra, spinto da dietro dal 3 del Rondò, Fiore. Calcia Maggio, il numero 6 del Senago e spiazza il portiere è 2-1. Nel finale espulso il 9 del Rondò che, nonostante insistenti attacchi, non rie sce a superare la rocciosa difesa locale. Un Senago agile e veloce ha saputo guadagnarsi la vittoria, aiutato anche dal l'ingenuità del Rondò-Di namo che l'arbitro Di Girolamo ha punito, forse un po' troppo severamente, con l'espulsione di Alta relli.

Gli Allievi del Senago Calcio al Torneo Palumbo



Lunedì 24 maggio gli Allievi della Senago calcio parteciperanno al 12" torneo inter¬nazionale "Memorial Palumbo", che si disputerà al Centro sportivo Kennedy di Milano. È un torneo dai risvolti importanti sotto il profilo tecnico e agonistico, con grande seguito di, sportivi, che chia¬ma a raccolta le formazioni della categoria Allievi dei migliori settori giovanili dell'hinterland; non mancherà poi la presenza di personalità di spicco del mondo
del calcio, che renderanno omaggio al compianto giornalista, che fu anche direttore della "Gazzetta dello Sport". La Senago Calcio si è preparata scrupolosamente per partecipare al torneo: nella prima gara si misureràcon il Corsico, campione della stagione 1998/99 con tre punti di vantaggio sui senaghesi. Orfeo Zanforlin, quindi, tiene a ben figurare e dice: «11 torneo è a eliminazione diretta, per cui abbiamo curato non solo la condizione atletica della squadra, ma anche quella psicologica. La prima partita sarà un difficile esame, un'importante metro di paragone in riferimento alla stagione appena conclusa. Forse non riusciremo a vincere tutte le partite, ma più andiamo avanti, meglio è per i ragazzi, che così acquistano fiducia nei loro mezzi. Le partite da vincere per approdare in finale sono sei e le squadre blasonate tante. Con un pizzico di fortuna, però, l'impresa potrebbe anche riuscire».
GIANNI DELL'ORCO

Senago Calcio: Allievi ok



Va agli archivi la stagione agonistica degli Allievi della Senago calcio, che si piazzano al secondo posto, preceduti di quattro lunghezze dal favorito Corsico. I gialloblu hanno recitato una parte decorosa e inaspettata per le premesse che si erano manifestate a inizio campionato, quando si puntava unicamente a disputare una buona annata. Strada facendo, infatti, i ragazzi di mister Zanforlin hanno acquistato sempre più fiducia in se stessi, giungendo sorprendentemente a diretto contatto con Legnano e Corsico, ma perdendosi d'animo nei momenti decisivi, quando avrebbero dovuto sferrare l'attacco risolutore. Mister Zanforlin sottolinea l'annata positiva dei suoi ragazzi, che sono andati oltre le aspettative, giacché nel girone c'erano formazioni ben più agguerrite. La compagine, costruita per disputare una discreta stagione, si è quindi trovata nel gruppo di testa e, oltre a tirare fuori gli artigli per lottare a certi livelli, ha subito notevoli pressioni psicologiche. L'allenatore senaghese, per il quale tutti i ragazzi hanno disputato una stagione eccezionale, cita tra i giocatori migliori Montagnana e Frontini, senza dimenticare Molare che ha se¬gnato ben 18 reti. Il campionato è finito, ma non le partite: domenica prossima, 2 maggio, la squadra giovanile del Senago disputerà un interessante torneo quadrangolare nel quale se la vedrà con avversarie di rango quali Saranno, Lecco e Solbiatese.
GIANNI DELL'ORCO

Senago Calcio, la sfida delle squadre giovanili Allievi regionali e Juniores puntano ai primi posti



Al CENTRO BORROMEO continuano, intensi, gli allenamenti degli Allievi regionali della Senago Cal-cio, in vista della ripresa dei campionati. Archiviato il girone di andata, chiuso al terzo posto dietro a Corsico e Legnano, i ragazzi di mister Zanforlin si preparano ad affrontare, in casa, proprio i lillà, in un match che potrebbe rivelare le loro vere ambizioni.
«Sono fiducioso perché i ragazzi hanno dimostrato di po¬ter andare lontano, se terran¬no i piedi ben piantati per ter- ra - ha detto il mister -. Forse potevamo avere più dei nostri 32 punti. Ai miei ragazzi pos¬so rimproverare solo di essere poco cinici: abbiamo buttato al vento delle partite che potevamo vincere. Paghiamo la scarsa esperienza nei tornei regionali, ma sono con-tento della disciplina e vo-lontà dimostrate finora dai giocatori». Qual'è la squadra più forte nel vostro raggruppamento? «Il Corsico, che ha subito soltanto dieci reti, mi sembra la compagine più quadrata, mentre considero il Legnano al nostro livello, e anche in leggero regresso di condizio ne in confronto a noi».
Con la ripresa del campionato, qual è l'obiettivo degli Allievi? E quali sono i ragazzi che hanno impressionato di più nell'andata? «Il nostro obiettivo è lottare con le due squadre al vertice sperando, domenica dopo domenica, di arrivare sempre più in alto. Il mio giudizio è positivo su tutti i ragazzi. Montagnana e Frontini hanno fatto passi da gigante rispetto agli anni precedenti». «Voglio un girone di ritorno all'insegna dell'inseguimento, per raggiungere i primi tre posti. La mia squadra, nono-stante piccole sbavature, ha dimostrato di poter aspirare al vertice della classifica»: parole e musica di Dario Guzzetti, allenatore degli Juniores. La squadra senaghese, a causa di infortuni, squalifiche e incertezze difensive, ha chiuso il girone di andata al sesto po¬sto, dopo aver giocato le prime cinque partite alla grande, dimostrando di poter compe-tere con le formazioni migliori.
GIANNI DELL'ORCO

Senago Calcio: Il ritorno di Zanforlin




GRADITO RITORNO di Orfeo Zanforlin, che prende le redini degli Allievi regionali del Senago Calcio. L'intraprendente mister è stato un anno in "esilio" sulla panchina dell'Afforese: ora è tornato alla corte gialloblu di Bellaprile e Amitti. La Senago calcistica ha un'immagine più che positiva di Zanforlin: due anni or sono la compagine degli Allievi ex Senaghese, da lui allenata, fu in grado di piazzarsi nelle prime dieci posizioni della classifica, nonostante gli undici punti di penalizzazione inflittile dalla Federazione in virtù di un cavillo burocratico riscontrato neltesseramento di un calciatore. Per la stagione attuale il nocchiero del Senago Calcio eredita una buona compaginecomposta da una rosa di venti ragazzi qualitativamente di-screta ma forse poco smaliziata sotto l'aspetto tattico.uno schema vicino al 4-4-2. I ragazzi hanno svolto una preparazione atletica di dieci giorni a Ponte in Valtellina, prologo introduttivo all'avvio di un campionato che vedrà la formazione di Zanforlin impe-gnata in un girone sulla carta difficile: sono infatti inserite nel raggruppamento squadre solide e più rodate. Il direttivo gialloblu confida molto nella squadra e Zanforlin, per rispondere alle aspettative del club, avrà l'arduo cementare un gruppo in grado di dare davvero un futuro al Senago Cacio

Real Besana: Zanforlin si è dimesso



Orfeo Zanforlin non è più l'allenatore dei Real Besana Lesmo dopo che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni. "Il mio modo di vedere e di pensare il calcio è diverso da quello della dirigenza - ha sottolineato il tecnico - Per una serie di motivi, fra cui divergenze di opinione di natura tecnica, ho preferito farmi da parte". Dopo l' allenamento di martedì sera, Zanforlin (già termine della gara contro La Dominante aveva dimettersi) ha parlato con i dirigenti del Real e, nonostante la chiacchierata, la situazione non è mutata; il tecnico ha lasciato la panchina brianzola. "Ho il morale sotto itacchi 'potesse èssere la riscatto, invece... Confidavo nella capacità di riuscire a creari il gruppo e in parte ci sono riuscito.Mi dispiace per la squadra e i ragazzi con i qualiho instaurato anche un buon rapporto.



Pubblicato da sportcomo
Promozione B: saltata la seconda panchina!
Dopo Cablate ecco anche un terremoto in quel di Besana, con le dimissioni del mister e il presidente in panchinaDopo le dimissioni di mister Borghi a Cablate è stata la volta giovedì scorso anche delle dimissioni di mister Zanforlin in quel di Besana. L'avvio difficile del suo Real Besana Lesmo ha convinto il bravo tecnico di Senago a fare una riflessione e un successivo passo indietro. Troppe divergenze di vedute con l'attuale dirigenza. Fin da luglio il tecnico era stato chiaro, chiedendo rinforzi per il fronte offensivo, praticamente privo di attaccanti di ruolo dopo l'operazione al ginocchio del bomber Pezzoni, ad agosto. E i fatti gli hanno dato ragione: il Real Besana in queste giornate ha raccolto plausi per il buon gioco ma praticamente ha manifestato una sterilità offensiva cronica.Il tecnico ha lasciato con rammarico: la sua certezza che il gruppo avesse solo bisogno di due/tre pedine di ruolo per risalire la china, infatti, si è scontrata con la posizione immobilista della società, sempre lontana dai problemi dello spogliatoio.
Domenica, in panchina al posto di Zanforlin c'era il massimo dirigente Piazza. Ma le cose non sono andate meglio. In casa, contro la Lentatese, il Real ha perso due a zero. E ancora una volta il problema è stato il fronte offensivo asfittico.

Promozione: L'autorete di Piccinni costringe il Besana ad un match tutto in salita

Il Real non ha ancora trovato la prima vittoria stagionale e continua ad essere ultimo in classifica
La Dominante suona la carica
LA DOMINANTE: Lamanuzzi, El Afeer, Pangallo, D'Onofrio, Caz-zaniga, Paparusso, Sama, Oggioni(dal 53'Redaelli), Di Marco(dal 87' Miano), Costatai 67' Stevanin), Siena All Mapelli
REAL BESANA: Guirrieri, Riva, Caliandro, Ballabio, Pirovano, Baroni, Longoni (dal 46' Valenti-ni), Piccinni, Resta, Felisatti (dal 69' Brioschi), Rossi (dal 62' Zoia) All Zanforlin
ARBITRO: Agnelli di Brescia MARCATORI: 19' autogol di Piccinni (RB), 68' Siena (LD), 76' Brioschi (RB), 86' Pangallo (LD)
NOTE - Ammoniti: Cazzaniga, Siena (LD), Guirreri, Riva, Caliandro (RB)
MONZA - Al campo di via Ramazzotti va in scena una sorta di spareggio salvezza tra due neopromosse alla ricerca della prima vittoria in campionato. Il modulo adottato da entrambi gli allenatori è un'classico 4-4-2. Al 19' i padroni di casa sbloccano il risultato: il giova¬ne attaccante Siena, su suggeri-mento di Di Marco, si libera al tiro, la difesa ospite respinge, il centravanti di casa, defilato sulla destra, serve ancora il guizzante numero 11 in maglia bianca, il quale fa partire un destro che Guirrieri respinge, la palla arriva a Piccinni, che da terra tenta di respingere, ma colpisce male e insacca il pallone nella propria porta. Il gol subito inaspettatamente condi-ziona la prova della squadra ospite mentre i padroni di casa fanno intravedere sprazzi di bel gioco. Da segnalare un bellissimo passaggio smarcante di Oggioni che libera Siena, il quale colpisce in corsa alzando però la mira. L'occasione più nitida capita però al Real Besana con una punizione di Felisatti dalla destra per la testa di Rossi che manda la palla di poco a lato. Al primo minuto della ripresa La Dominante reclama un calcio di rigore, ma l'arbitro lascia proseguire. Occasione clamorosa per gli ospiti al minuto 57: Resta arpiona la palla in area, si gira, fa partire un bel tiro che termi-na sul palo. Dieci minuti dopo i padroni di casa raddoppiano con un bel destro di Siena dopo un'azione sulla destra di Redaelli, il quale crossa per Sama che allunga per il giova¬ne attaccante monzese, il cui tiro è imparabile per Guirrieri. Gli ospiti tentano una reazione e al 76' riescono ad accorciare le distanze con il neo entrato Brioschi che evita il portiere in corsa e insacca da posizione non facile, molto defilato sulla
destra. I padroni di casa al 86' ristabiliscono le distanze con una rete di Pangallo, che si avventa come un falco sul pallone dopo una mischia furibonda davanti a Guirrieri' e insacca a porta vuota. I giocatori del Real Besana reclamano un fallo sul portiere, ma per l'arbitro è tutto regolare. Per due volte la Dominante sfiora la quarta marcatura con il neo entrato Miano, il quale al 89', ben smarcato da El Afeer, fa partire un destro che viene respinto da Guirreri, che si ripete un minuto dopo sempre su conclusione del numero 15 monzese.


IL DOPOPARTITA

II tecnico de La Dominante, Massimo Mapelli sottolinea: "Non abbiamo giocato benissimo, lo avevamo fatto meglio nelle precedenti partite, ma siamo una neopromossa che si deve salvare e queste sono partite troppo importanti, da vincere a tutti i costi. Questo forse ci ha un po' con-dizionato rendendoci troppo contratti anche se poi è andato tutto bene. E' la terza parti¬ta consecutiva in cui facciamo risultato, quindi direi che siaMo sulla buona strada dopo un inizio stentato". Mister Orfeo Zanforlin, tecnico del Real Besana, "Non abbiamo affatto giocato male, la nostra squadranon è stata mai messa sotto da nessuno, però siamo poco pungenti in attacco, visto che ilsu 5 reti segnate la prima su azione è stata quella di questo pomeriggio, un po' poco. Forse sentiamo troppo la pressione, teniamo poco la palla, soprat- tutto quando siamo in attacco. Siamo un po' troppo molli e troppo lenti, rendendoci prevedibili nella manovra.

Roberto Braghiroli

Promozione: Per il Besana un altro dispiacere

Nel finale Longoni, servito da una rovesciata di Zoia, si fa parare la conclusione del possibile pari
Il diagonale di Bosisio all'11 ' decide la partita in favore dell'Arcellasco


REAL BESANA LESMO: Guirreri, Riva A, Rupani, Ballabio (70'Trevisanj, Caliandro, Pirotta, Casiraghi (50'Citterio), Piccinni, Felisatti, Zoia (80'Somaschini), Longoni. All. Zanforlin

ARCELLASCO: Ricco P, Mambretti, Ostinelli (46'Castelli), Arrigoni, Mauri, Colombo G, Cerosa (46'Tentori), Fontana (71'Colombo A), Bosisio, Ricco F, Colombo. All. Bonfanti


ARBITRO: Silvestri di Milano


MARCATORI: 11'Bosisio (A) NOTE: Ammoniti: Fontana (A), Pirotta (B), Castelli (A), Riva (B)


BESANA - Ancora una giornata no per il Real Besana Lesmo, che inanella un'altra sconfitta. Dopo il pesante 5-1 della scorsa set-timana contro il Cablate, ieri si è visto espugnare il pro prio campo dall'Arcellasco. A nulla è servito lo sforzo dei ragazzi di mister Zanforlin, soprattutto nella seconda frazione di gioco, per raggiungere gli ospiti. Al 1' il Real ha un'occasione gol: ottiene un corner, batte Longoni ma la difesa ospite devia la sfera. Al 7' l'arbitro decreta una punizione per la squadra di casa: batte Guir-reri, riceve palla Longoni, parte la conclusione, la difesa salva la porta. All'ir FArcellasco conquista il vantaggio: Bosisio si smarca bene, arriva solo sotto rete, tenta la conclusione e la sfera dopo aver toccato il palo si infila nell'angolino della porta. 0-1. Al 12' il Besana sfiora il pareggio: Felisatti arriva palla al piede nell'area avversaria, ma vie-ne atterrato. Il direttore di gara non concede il rigore tra le grida di disapprovazione dei tifosi locali. Al 16' l'Arcellasco si rende perico-loso con un cross di Cerosa, alto sopra la traversa. Al 17' il Real tenta di mettere a segno un calcio d'angolo: lo calcia Longoni, esce Ricco e salva il risultato. Al 22' Feli-satti a sparare alto sopra la traversa. Al 25' lo stesso subisce fallo, batte la puni-zione Zoia, bella la conclu-sione, Ricco dice no. Al 33' la squadra di Benfanti cerca la rete del raddoppio: Ricco F serve Bosisio che spara una cannonata sopra la traversa. Al 43' il Besana non riesce a sfruttare al meglio una punizione dai 25 metri: Felisatti tira troppo alto. Al 44' lo stesso calcia un'altra punizione dal limite dell'area, il tiro è poco preciso e la sfera finisce a lato del palo. Il primo tempo vede la squadra locale ritirarsi negli spo¬gliatoi sotto di una rete. Nella ripresa c'è tanta voglia di fare ma i gol non arrivano. Al 55' l'Arcellasco sfiora il raddoppio, insacca la sfera Fontana, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuori gioco. Al 79' il Real cerca la rete del pareggio: rovesciata di Zoia per Longoni che conclude, Ricco salva il vantaggio. Il risultato resta inchiodato fino al triplice fischio.


IL DOPOARTITA


Al termine dell'incontro con l'Arcellasco, l'allenatore del Real Besana, Orfeo Zanforlin, ha così commentato la pre-stazione dei suoi ragazzi.
"Il nostro problema è sempre lo stesso dall'inizio del cam-pionato. Non riusciamo a fare gol. Siamo poco incisivi in zona d'attacco. Su sei partite non siamo riusciti a conqui-stare una vittoria, solo sconfitte o pareggi. Gli unici gol siglati dai bianco rossi sono stati propiziati solo dai calci di rigore. Ma ciò non basta per portare a casa dei buoni risultati. Le reti non arrivano - ha aggiunto - perché in squadra non ci sono degli attaccanti. Non me la sento ad ogni modo - ha sottolineato - di rimproverare i miei ragazzi. Hanno dato durante il match tutto quello che potevano, non è colpa loro se le reti non sono arrivate. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni gol, ma non siamo riusciti a conquistare il pareggio. Il problema è che non si riesce a finalizzare il tanto lavoro che si fa". Alla domanda su cosa pensasse del rigore non concesso in seguito all'atterramento di Felisatti nell'area avversaria ha detto senza alcuna vena polemica: "II giocatore non aveva motivo di cadere durante l'azione se non fosse stato pioto." L'allenatore Zanforlin mostra d'essere al corrente delle lacune e delle difficoltà della squadra e manifesta la volontà di continuare a lavorare con impegno per ottenere dei risultati positivi. Già da domenica si attendono risposte importanti.


Claudio Funiciello

Promozione: Il Real besana passa in vantaggio con Rupani, ma poi non sfrutta la superiorità numerica nella

SOVICESE - REAL BESANA 1-1

SOVICESE: Salvioni, Galbiati, Motta, Dell'Orto, Di Buduo, Montrasio, Bevilacqua Fé. (76' Pisoni), Viganò (65' Bevilacqua Fr.), Bonfiglio.Tripoldi, Mascheroni (62' Valenti). All. Di Tillo
REAL BESANA: Figini, Riva Al., Rupani, Ballabio Caliandro, Pirotta, Valentini (60' Longoni), Piccinni, Resta (85' Tafuroj, Trevisan (65' Felìsatti), Sannino. All Zanforlin
ARBITRO: Mainardi di Vigevano
MARCATORI: 59' Rupani (RB), 78' Bevilacqua Fr. (S)
NOTE- Espulso: 58' Galbiati per fallo da ultimo uomo
SOVICO- Termina con un pareggio la gara in quel di Sovico tra gli uomini di Di Tillo e il Real Besana Lesmo. La Sovicese avrebbe sicuramente potuto far sua la gara nei momenti iniziali del primo tempo ma, a volte un po' di imprecisione, a volte la bravura di Figini hanno lasciato che la gara volgesse in un altro modo. Buone le manovre di gioco verde-arancio del primo tempo, con Mascheroni che da quantità e qualità al gioco, anche se pecca a volte in fase di conclusione. Il Real Besana, per parte sua, nel primo tempo ha tentato di spezzare, spesso riuscendo-ci, il gioco avversario, affidandosi soprattutto a Resta che, grazie al suo buon pos¬sesso palla, riusciva a far salire bene la squadra. Poche le iniziative dalle fasce per la neo-nata società besanese, soprattutto dalla parte destra, dove non si sono registrate particolari emozioni. Dal 60', poi, il Real Besana ha giocato in superiorità nume¬rica, ma non è riuscito a trovare la zampata decisiva, per mettere un'ipoteca sul risultato concedendo forse troppe volte agli avversari di usufruire di calci piazzati. E proprio da uno di questi è scaturito il pareggio del neoentrato Bevilacqua Francesco. Cronaca. Al 3', bella trama di Mascehroni che serve Bevilacqua Federico il quale, dopo essere andato sul fondo, mette in mezzo per Triplodi, ma la sua con-clusione è alta. All' 11', è bravo Figini a deviare un tiro in diagonale di Tripoldi dalla sinistra. Al 14', si fanno vedere anche gli ospiti: cross di Riva A. dalla destra, con Valentini che batte a rete. E' pronto però Salvioni che respinge e nulla vale la seconda conclusione dì Resta che finisce a lato. Al 26', Valentini dalla destra mette un bel pallone sulla testa di Resta, ma la sua incocciata da solo l'impres-sione del gol. Al 38', l'occa¬sione più grande per i padroni di casa: punizione dall'angolino sinistro dell'area. Sulla palla va Viganò, il cui tiro aggira la barriera. Figini respinge corto, ma sulla pal-la arriva lesto Bevilacqua Federico, che da distanza ravvicinata spara addosso all'estremo besanese. Al 59', Galbiati entra in contatto con Sannino in area, dopo un'azione di contropiede: per all'arbitro è rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. Batte e segna Rupani. Alla mezz'ora, il pareggio: punizione del neoentrato Bevilacqua Francesco e portiere impietrito. 1-1. Nel finale, qualche sus-sulto, senza nessun cambiamento.

Abbiamo avuto più palle gol di loro sostiene mister Lele Di Tillo alla guida della Sovicese - ma molte occasioni non sono state sfruttate al meglio e, alla fine, abbiamo anche rischiato di perderla questa partita. Per fortuna che è arrivato il gol su punizione di Bevilacqua che ci ha permesso di pareggiare i conti. Dispiace, perché eravamo partiti forti e avremmo voluto conquistare i tre punti. Rimane il fatto che noi ci siamo presentati per ben cinque volte davanti al portiere avversario". Tra i suoi giocatorigol importante - termina - per tutti noi e per lui che era appena entrato in campo". A mister Zanforlin, invece, rimane molto amaro in bocca per la beffa finale. Infatti, il Real Besana era in vantaggio e in superiorità numerica, ma non è riuscito a portare a casa l'intera posta in palio: "C'è un grande rammarico - sostiene - perché un tiro "della domenica" ci ha portato via l'intera posta in palio. Peccato, perché anche settimana scorsa è andata così. Alla squadra, comunque, non rimprovero niente di particolare, perché abbiamo giocato un buon calcio".
Elena Sanare

venerdì 3 giugno 2011

Promozione: II Besana naufraga a Cabiate



L'avventura del nuovo tecnico Beggio sulla panchina dei comaschi comincia con una larga vittoria
Il Real accorcia le distanze con Rupani ancora su calcio di rigore

CABIATE: Neri, Bellofiore, San-tambrogio, Marconi, Livio, Torre, Grigolo, Ruzza, La Falce (88' Giurbino), Negri, Galimberti (64' Mantovani). All. Beggio
REAL BESANA: Guirrieri, Riva, Rupani, Sironi (71' Felisatti), Caliandro, Pirotta, Valentini, Ballabio (71' Piccini), Resta, Zoia (85' Sommaschini), Longoni.
All. Zanforlin.
ARBITRO: Erman di Cremona.
MARCATORI: 32' Ruzza (C), 43' Galimberti (C), 63' La Falce (C), 74'-rig. Rupani (R), 76' Tor¬re (C), 86' Bellofiore (C).

NOTE: Ammoniti Negri e La Falce (C), Pirotta, Zoia, Sironi, Ballabio (R). Angoli 4 a 4. Recupero 1 + 3. Spett. 150 circa.

CABIATE- II Cabiate che cambia tecnico e anche rotta. Il dimissionario Borghi lascia nelle mani di Beggio una squasconfitte conseguite nelle ultime quattro gare. Infatti, la clas¬sifica vedeva una squadra comasca con zero punti in classifica, con un solo gol fatto, e con ben 10 gol subiti. Quella che era la peggior difesa, contro il Real Besana è sembrata una saracinesca difficile da aprire. L'attacco che a fatica arrivava al gol fino a domenica scorsa ora segna che è un piacere, regalando spettacolo ai propri tifosi infreddoliti sulle tribune. Una squadra ospite che pecca di poca incisività e concretezza, permette

II Real Besana infatti è sembrato ipnotizzato davanti alla retroguardia casalinga. Le azioni ospiti, infatti non riescono quasi mai ad essere realmente pericolose. Mister Beggi mette in campo un 4- 4 -2 classico. Mister Zanforlin invece si affida ad un 4 - 3 - 2-1 offensivo, dove Zoia e Longoni giocano in appoggio del robusto Resta. Pronti via, il Cabiate si rende subito pericoloso dopo solo trenta secondi con un bella iniziativa di Galimberti che scarta Ballabio e tira un pallone che di pugno Guirrieri respinge. Il Real Besana dal canto suo, attacca continuamente sulle fascie con Riva e Rupani che mettono in mezzo palloni per un ben marcato Resta che fatica a liberarsi dalla morsa architettata dalla difesa comasca. Al 32' il Cabiate passa in vantaggio con Ruzza che devia fortunosamente una punizione calciata da La Falce. Dopo il gol, gli ospiti cercano di rialzare la testa, ma i bianco azzurri sono bravi sia a difendersi che a ciata, permette ad un furbo Galimberti di insaccare tutto solo in area dopo una corta respinta di Guirrieri. Nella ripresa i contropiedi del Cabiate costringono spesso gli avversar! al fallo. Al 63' una punizione da applausi di La laice porta il risultato sul 3 a 0. Al 73' Resta cade in area e l'arbitro concede agli ospiti un rigore che Rupani realizza accorciando le distanze. Infatti solo 3 minuti dopo uno stupendo colpo di testa di Torre sigla il 4 a 1 e, ali' 86, in una mischia in area che termina con un colpo di schiena di Bellofiore porta il risultato suldefinitivo 5-1.

IL DOPOPARTITA

Provasi, presidente del Cabiate è soddisfatto della sua squadra e, a partita terminata commenta: "II nuovo tecnico Beggio ha portato entusiasmo in tutto l'ambiente. Oggi ho visto squadra quadrata e ben messa in campo, che ha giocato un gran calcio per 90 minuti. Quella di oggi è una vittoria che fa bene al morale". Intanto, negli spogliatoi, i volti dei due allenatori rispecchiano i rispettivi umori. Mister Beggio, neo allenatore del Cabiate, in sostituzione del dimissionario Borghi commenta: "II lavoro fatto dal mio predecessore Borghi è stato di ottimo livello ammette l'allenatore la squadra che mi sono trovato ad allenare è piena di motivazioni e voglia di far bene. Il gruppo in settimana si è allenato bene sia tisicamente che mentalmente. Ci aspetta un cammino lungo e faticoso, da fare nei migliore dei modi, per poter così ripagare gli sforzi della dirigenza. Mi dispiace molto per l'amico Zanforlin. Spero riesca a reagire bene a questa brutta sconfitta".
Il Real Besana continua a peccare di poca incisività in attacco. Infatti su cinque gare giocate, gli unici gol dei bianco rossi sono stati propiziati solo da calci di rigore. Mister Zanforlin è al corrente delle lacune della sua squadra e commenta: "Purtroppo sul campo di gioco costruiamo sempre troppo poco, siamo troppo lenti, e quel poco che costruiamo non riusciamo a concretizzarlo. Bisogna lavorare per riuscire ad essere più incisivi in zona d'attacco. Non si può andare avanti a segnare solo con calci di rigore". Per quanto riguarda i novanta minuti l'allenatore ammette: "E' una sconfitta pesante. Cinque gol, per quello che mi riguarda, sono veramente tanti. Pieno merito al Cabiate che ha vinto con pieni merito.



Promozione: Sconfitta amara per gli uomini di Orfeo Zanforlin propiziata da una sfortunata autorete di Longoni

A Besana un Cinisello ... Real
BESANA - II Cinisello espugna il campo del Besana, aggiudicandosi l'intera posta in palio. Sconfitta amara per i ragazzi di mister Zanforlin, che hanno giocato un buon match, mantenendo il pallino del gioco per tutti i 90', ma questo non è stato sufficiente per agguantare la vittoria finale. Il Besana ha mancato di concretezza sotto rete ed ha pagato alcuni errori, tra cui un clamoroso autogol, che ha smorzato l'animo dei ragazzi, quando erano già sotto di una rete. Al 5' il Cinisello cerca di sfruttare un corner battuto da Manna: colpo di testa di Monguzzi, ma nulla di fatto. Al 9' è la squadra locale a rendersi pericolosa: prende possesso della palla Sannino, ma tarda la conclusione e così Paggetta non ha difficoltà a parare. Al 13' è ancora Sannino a fare sognare i tifosi, che insacca la sfera, ma l'arbitro annulla il gol per fallo di mano. I ragazzi di Zanforlin cercano a tutti i costi la rete del vantaggio pressando gli avversali e al 20' c'è una triangolazione tra Riva, Zoia e Sannino, con quest'ultimo che effettua un tiro, ma l'e-stremo ospite è pronto alla parata. Al 27' il Besana sfiora ancora una volta il vantaggio: Sannino cerca la conclusione su punizione, De Ponti devia la sfera con un colpo di testa, ma è solo calcio d'angolo. Lo calcia Zoia, con la palla che arriva a Ballabio, il quale effettua una bella conclusione, ma il gol non arriva. Al 30' Zoia cerca di trafiggere Paggetta con un pallonetto, ma il portiere salva la porta. Al 31' Longoni sere sulla fascia Sannino, parte il tiro, ma la difesa ospite devia. Al 38' è Longoni a ricever palla da Resta e a sparare alto sopra la traversa. Al 39' i ragazzi di Finto hanno la loro prima occasione-gol e la sanno sfruttare per ottenere il vantaggio. Il nuovo entrato Serafini trafigge Figini, che non può fare nulla che vedere la sfera infilarsi alle proprie spalle. 0-1. Nella ripresa il Besana è ancora più agguerrito nel tentativo di riacciuffare gli ospiti, ma i gol non arrivano. Al 60' il Cinisello cerca il raddoppio: Serafini lascia partire una cannonata, Figini para, ma Longoni tocca la palla gettandola nella propria rete. 2-0. Al 64' il Besana riacciuffa gli ospiti con un rigore. Si appresta sul dischetto Rupani, che spiazza Paggetta. 2-1, Il Real pressa nel tentativo di pareggiare, ma il risultato resta invariato fino al fischio finale.
Claudio Funiciello

Promozione: I besanesi raggiunti sul 2-2 dai padroni di casa




Molinello - Real Besana 2-2

Cattaneo risveglia il Real
I ragazzi di Orfeo Zanforlin erano riusciti a ribaltare l'iniziale rete del Molinello grazie ad una perentoria reazione e portandosi sul 2-1 in soli sette minuti

MOLINELLO: Trizio, Cassino, Dalla Cort, Giarrafano (46' GrutfadAuria), Tarsetti, Ba-rillaro (75' Catfaneo), Mingolla, Stramazzo, Provasi, Pranza, Guariento. All. Provasi.


REAL BESANA: Figini, Riva A, Rupani, Somaschini, Caliandro, Baroni, Longoni, Ballabio [65' Sironi), Fretta, Zoia, Sennino. Ali Zanforlin.


RETI: 46' Provasi (M), 55' Fretta (B), 63'autogol di Mingolla (M), 79' Cattaneo (M).



ARBITRO: Rampolla di Legnano.


NOTE: ammoniti Cassino e Dalla Cort.
CESANO MADERNO (frc) E? una bella partita quella giocata da Molinello e Real Besana Lesmo: le due squadre hanno disputato una gara combattuta ma molto corretta sul piano agonistico.
Comincia subito bene il Molinello con Mingolla che al 5' entra in area e fa partire un cross che pesca Provasi il quale di piatto prende il palo esterno. Ancora la squadra di casa si fa avanti al 31' con un cross pericoloso dal limite dell'area. Si inserisce Provasi che solo davanti al portiere non riesce ad agganciare e l'azione sfuma a fondo campo. Il Real Besana si vede poco e al 46' subisce il gol dei cesanesi. Sugli sviluppi di un'azione dal limite dell'area, Guariento entra in area e serve Provasi che di prima intenzione insacca di piatto. La squadra di Zanforiin non ci sta proprio a perdere e al 55' arriva il gol del pareggio: Sannino conclude da fuori area ma Trizio è bravo a respingere con i pugni; sulla ribattuta recupera la palla Zoia che crossa in area, a cercare Fretta il quale stacca di testa e a porta vuota manda la palla in rete. Al 60' ancora un'occasione per il Molinello che si fa avanti con un calcio di punizione battuto da Stramazzo:palla in mezzo all'area, si crea una mischia ma nessuno arriva a intercettare il pallone che va fuori di poco. Passano solo tre minuti e al 63' il Besana coglie l'occasione per passare in van-taggio con Sannino che scende dalla de¬stra, fa partire in mezzo un rasoterra violento che viene intercettato da Mingolla che fa autogol nel tentativo di fermare la palla. Il Molinello, passato in svantaggio cerca il pareggio con vee¬menza e sfiora il gol al 73' con un colpo di testa di Guariento deviato da Pigini sulla traversa. Ancora i cesanesi all'attacco al 76' con Cattaneo che prova la conclusione dalla distanza ma è ancora bravo Figini a deviare in corner. E al 79 il Molinello trova il gol del pareggio: punizione centrale da fuori area, Guariento si incarica della battuta ma il suo tiro viene respinto. Sulla ribattuta ci arriva Cattaneo che di prima al volo insacca, lascia impietrito Figini. Ali' 86' ultimo brivido per il Molinello con Pranza che prova da fuori area ma la palla finisce fuori di poco sul secondo palo

Promozione: Il Besana si deve accontentare



REAL BESANA - GUANZATESE 0-0




REAL BESANA LESMO: Guir reri, Riva A., Rupani, Ballabio, Calandro, Pirotta, Valentini (46' Longoni), Piccinni, Resta, Trevisan (60' Barbieri), Sannino (60' Felisatti), All. Zanforlin





GUANZATESE: Picard!, Scotto, Gallo C., Gallo 0., Puja, Pirotta, Trunetti, Cestari, Canino (70' la Rosa), Cascone (85' Costanze), Castrianni (55' Bertele), All. Cirillo





ARBITRO: Pelanda di Treviglio
NOTE- Ammoniti: Ballabio e Resta (RB); Gallo 0., Gallo C, Trunetti, Bertele (G).
BESANA- Una gara che termina a reti inviolate è l'epi logo della domenica besanese. Pronti via e la Guanzate-se, nei primi minuti, fa correre non poco gli avversari brianzoli che, per il primo quarto d'ora, sono costretti a prendere le misure sugli avversari. Nel proseguo di gara, però, il Real Besana trova diversi spunti che, purtroppo, non riescono a concretizzarsi in segnature. Qualche problema in fase di rifinitura c'è per la compa-gine di Zanforlin, ma si sta lavorando in una sola direzione: migliorare. Il Real Besana, infatti, è ancora un cantiere di giocatori che devono ancora assemblarsi tra di loro nel migliore dei modi. E con il tempo... La Guanzatese, per parte sua, ha spinto nei primi minuti, non brillando però in fase conclusiva. Infatti, Guirreri ha dovuto solo svolgere un compito di ordinaria amministrazione. Al 3', Cascone calcia una punizione che non mette in difficoltà Guirreri. All'8', punizione di Sannino, ' l'estremo ospite para senza affanno. Al 10', Trevisan ci prova in mezzo a due avversari ma è anticipato all'ultimo dal portiere. Al 18', colpo di etsta di Canino, ma l'estremo locale si fa tro vare pronto. Al 25', palla a Sannino sulla sinistra che scambia con Piccini, il cui tiro viene parato dall'estre-mo ospite, ben piazzato. Al 35', Resta salta due uomini, ma il suo tiro fa la barba al palo. Nel secondo tempo, il neo-entrato Longoni serve Resta, ma il tiro è fuori di un soffio. Al 70', contropiede della Guanzatese con La Rosa, ma Pirotta dall'alto della sua esperienza rinvia bene. Nel finale, il Real Besana recrimina un calcio di rigore per atterramento ai danni di Resta, ma il direttore di gara fa segno a Resta di rialzarsi in fretta e poi lo ammonisce per un cenno di protesta. Allo scadere, un cross teso di Barbieri arriva sulla testa di Resta, la cui incocciata però finisce a lato di poco. E cala il sipario...

«Campioni» made in Brianza: il Real Besana spiato dalla tv



«REALITY DE NOALTRI» Dal 4 settembre le telecamere di Canale 11 riprenderanno le gesta dei giocatori della società

BESANA BRIANZA Per qualche settima¬na Como e Lecco erano state in ballot-taggio per ospitare la prossima edi¬zione di «Campioni», il reality show dedicato al calcio che continuerà ad essere ambientato a Cervia. Ma ecco che una versione «brianzola» della trasmissione che ha reso popolari personaggi come Cìccio Cullo e Cri-stian Giuffrida verrà comunque pro¬posta sul piccolo schermo.
A idearla è Piero Piazza, presidente del Real Besana Lesmo e proprietario di Canale 11, emittente televisiva di Monza il cui segnale (alla frequenza uhf 30) raggiunge anche le due spon¬de del Lario.
A vestire i panni di mister Ciccio Graziani sarà Orfeo Zanforlin, tecni¬co del Real Besana Lesmo, che sarà protagonista della trasmissione con tutta la sua squadra, impegnata nel prossimo campionato di Promozione

.con formazioni npstrane come Garen-no, Luciano Manara, Arcellasco e Au¬rora Calcio.
Nome del reality sarà «The Best». Insomma, il migliore per i poco av¬vezzi all'inglese.
E il sogno di Piazza è proprio quel¬lo di vedere il suo Real Besana Lesmo recitare il ruole del migliore nel pros¬simo campionato di Promozione. Il format preciso della trasmissione è ancora da definire ma, dettagli a par¬te, quel che è certo è che dal 4 settem¬bre - data di inizio del campionato -le telecamere di Canale 11 comince¬ranno a riprendere le gesta dei gioca¬tori della società brianzola, che peral¬tro è nata proprio nei giorni scorsi dalla fusione tra Besana, Atletico Le¬smo e Bovisio Masciago.
I panni dell'Ilaria D'Amico di «Campioni» saranno indossati da Eli¬sa Santamaria, chiamata a condurre

la trasmissione e a gestire i rapporti tra la squadra e i telespettatori, che potranno interagire con i calciatori at-traverso mail, sms e telefonate. L'idea è quella di proporre tre appuntamen¬ti settimanali con allenamenti e interviste, cui si aggiungerà la partita della domenica, con le telecamere che seguiranno il Real Besana Lesmo anche negli spogliatoi.
L'iniziativa, lanciata in pompa ma-gna da Piazza nel corso della presentazione del Real, ha sorpreso in positivo la squadra. Specie i più giovani, che già si vedono nei panni dei nuovi eroi dei reality, magari presto presi d'assalto da ragazzine in cerca di autografi.
«Credo che ci sarà qualche imba-razzo iniziale — ammette mister Zanforlin — ma il cameraman sarà una presenza clie, strada facendo, diventerà parte del gruppo. Certa libertà verbale andrà tenuta sotto controllo, ma io già voglio uno spogliatoio di un certo tipo, senza bestemmie o comportamenti sconvenienti. Vedo questa iniziativa in modo positivo, anche perché non sono quel genere di allenatore che non vuole intromissioni di alcun tipo nel proprio spogliatoio».
Anche i giocatori sono allettati: «Penso che sarà una bella esperienza - commenta il difensore Luigi Rupani, lecchese di Garbagnate Monastero - soprattutto per i più giovani. Penso che gli appassionati di calcio dilettantistico saranno curiosi di seguire questa trasmissione. Per noi sarà uno stimolo in più a far bene e a impe gnarsi. I giudizi del pubblico? Io non sono più giovanissimo e ormai ci so¬ no abituato. Spero solo che qualche compagno non si faccia condizionare».




Marco Valsecchi

REAL BESANA LESMO - Presentato il nuovo gruppo: da Bovisio il diesse Amilcare Magni e l'allenatore Orfeo Zanforlin



"Riscossa immediata per riscattare un'annata disastrosa". Questo è l'obiettivo 2005/2006 del Real Besana Lesmo dichiarato dal presidente Piero Piazza nella serata di giovedì a La Baia di Lesmo.
"Quest'anno - ha sottolineato Piazza - solo fatti e niente parole. Lavoro ed impegno per ottenere risultati importanti".
Secondo il vicepresidente, Mauro Biada " ci sono tutti i presupposti, anche alla luce del buon gruppo che si è creato, per un riscatto della passata stagione". "Sono stati fatti acquisti importanti - ha commentato il direttore sportivo Amilcare Magni - per cui ci impegneremo essere competitivi senza deludere nessuno". L'espe-rienza pluriennale dell'ex diesse del Bovisio sarà di grande supporto alla società, considerando anche i suoi successi passati. E' stata poi la volta dei protagonisti della serata, ovvero i turno, accompagnati da Elisa Mariani (ha partecipato a Miss Italia 2004 e di recente si è aggiudicata il titolo di Super Miss) e da Sabrina, sono sfilati al centro della sala dove hanno raccolto gli applausi dei presenti. Sulla panchina del Real siederà l'allenatore Orfeo Zanforlin, ex Bovisio. "L'obiettivo -ha detto - è quello di ricostruire il gruppo dalle ceneri di una stagione, che come è noto, si è conclusa in modo poco glorioso. Vogliamo essere protagonisti, ma è difficile stabilire a priori rosa è composta da un grup¬po di giocatori confermati e da alcuni nuovi innesti. C'è però un'assenza importante, che è quella di Mauro Pez-/,oni, che dovrà rimanere fermo cinque mesi per l'intervento chirurgico, subito negli scorsi giorni, per la rot¬tura del crociato". In merito alla nuova iniziati¬va, proposta da Canale 11, delle riprese durante gli allenamenti e negli spoglia-toi per un reality sul calcio dilettantistico ha affermato: "da parte mia non c'è alcun problema. Magari potrebbe esserlo per qualche giocato¬re. I ragazzi dovranno curare di più il loro linguaggio negli spogliatoi ed evitare eccessi, ma è un aspetto che richiedo sempre, al di là della presenza delle telecamere."
Presidente: Piero Piazza. Presidente onorario: Peppino Villa Vicepresidenti: Mauro Biada e Annamaria Meani. Consigliere delegato: Claudio Citterio.
Delegato alle pubbliche relazioni: Mauro Biada. Direttore sportivo, responsabile comunicazioni esterne, stampa prima squadra e juniores: Amilcare Magni. Medico sociale: Roberto Balestra. Responsabile settore giovanile: Guido De Prisco. Responsabile comunicazione esterne e stampa settore giovanile: Giampaolo Viganò



GIOCATORI E STAFF TECNICO
Portieri: Michele Guirreri, Diego Figini, Luca Casiraghi, Andrea Gualandris.



Difensori: Matteo Cortese, Alessandro Riva, Simone Baroni (Cinisello), Claudio Pirotta, Lorenzo Pirovano, Fabio Trentadue, Alessandro Caliandro, Luigi Rupani (Carenno).



Centrocampisti: Matteo Esposito, Stefano Valentini, Marco Longoni, Giuliano Cascone, Massimo Ballabio, Luca Piccinni (Cinisello), Mattia Sironi, Alessio Somaschini, Fabio Trevisan (Cesano), Umberto Zoia, Simone Mariani (Juniores), Andrea Riva.



Attaccanti: Stefano Brioschi, Salvatore Luca Manuella, Mauro Pezzoni, Luca Resta, LucaTafuro (nuovo).



Allanatore: Orfeo Zanforlin.



Allenatore portieri prima squadra: Davide Casati



Massaggiatore: Enrico Bonza.

Claudio Funiciello

Real Besana: Dopo la fusione dei due sodalizi, mister Zanforlin potrà contare su numerose conferme per ripartire

Real Besana Lesmo, Cinque volti nuovi e tanti ex



BESANA BRIANZA (m. vai.) La doppia retrocessione patita lo scorso anno con Bovisio Masciago (Eccellenza) e Besana (Promozione) non ha minimamente scalfito l'entu-siasmo di Piero Piazza. L'imprenditore brianzolo, che un anno fa si era visto negare dalla Federazione la fusione tra i due sodalizi milanesi, questa volta ce l'ha fatta, creando una nuova ambiziosa realtà. Il suo nome è «Asd Real Besana Lesmo» e la sua categoria la Promozione, grazie al titolo spor¬tivo dal defunto Bovisio Masciago. Il tecnico Orfeo Zanforlin e buona parte dei giocatori arrivano pro¬prio dal Bovisio. A questi si aggiungono qualche ex del Besana e cinque volti nuovi che hanno de¬ciso di sposare il progetto di Piaz¬za, che punta molto sull'immagine. A partire da settembre, infatti, il Real Besana Lesmo sarà protago¬nista di un curioso reality show chiamato «The Best» che, trasmesso dal monzese Canale 11, riprenderà allenamenti e partite dei brianzoli, sul modello del più celebre «Campioni». Che si tratti di una distrazione o di uno stimolo in più per far meglio, solo il campo lo potrà dimostrare. Fatto sta che, mentre il presidente Piazza non nasconde di voler «vincere il campionato», mister Zanforlin preferisce andare coi piedi di
piombo. Anche se lui stesso - che I nell'ultima parte della scorsa stagione ha guidato il Bovisio Ma¬sciago - sa bene che la forza del Real Besana Lesmo sarà proprio quella voglia di riscatto che fin dalla presentazione dell'altra sera al Bar Piscina «La Baia» di Lesmo ha animato tutti i protagonisti di questa nuova avventura.
«Il primo obiettivo - spiega il tecnico milanese - è quello di rico-struire il gruppo sulle ceneri di una stagione finita male. Il ritrova-to entusiasmo ci dovrà permettere di raggiungere i migliori obiettivi possibili, che solo strada facendo potremo individuare. C'è molto ottimismo ma dobbiamo restare cauti, perché molte società si stanno attrezzando benissimo».
Come detto, il gruppo è composto in larga parte da giocatori di Bovisio e Besana. A questi si sono aggiunti i difensori Simone Baroni (Cinisello) e Luigi Rupani (tornato dal Carenno), i centrocampisti Luca Piccinni (tornato dal Cinisello) e Fabio Trevisan (Cesano Maderno) e gli attaccanti Sannino (Mariano, '86) e Luca Tafuro (Bresso). Ma una tegola si è già abbattuta sul Real: il bomber Mauro Pezzoni si è seriamente infortunato nell'ultima di campionato. Operato la scorsa settimana, tornerà a disposizione solo in autunno.








Real Besana Lesmonuova realtàdel campionatodi PromozioneSquadra affidata a Orfeo Zanforlin
Progetto serioe ambizioso Giocatori seguitidotte telecamere di Canale 11 come il reality «Campioni»


giovedì 2 giugno 2011

Juniores Regionali: Senago, storie di forza e carattere








In un pomeriggio in cui regna sovrano un sole più che mai estivo, un tranquillo e sereno mister Zanforlin ci spiega il segreto del successo della sua squadra, capace di vincere il proprio girone e di crederci anche nei momenti più bui della stagione.
I PERCHE' DEL TRIONFO
"Credo che la forza di questa squadra è stata si¬curamente, al di là di tutte le difficoltà che si incontrano per creare una certa unità, il gruppo stesso, che è partito con una rosa di 19 o 20 giocatori ed è rimasta tale fino all'ultima giornata di campionato.
Il fatto di aver potuto alternarli di volta in volta a secondo delle necessità, l'aver lavorato bene sotto il profilo fisico e mentale, è stato sicuramente^ un qualcosa che ha facilitato la nostra scalata al primo posto".

LA TATTICA VINCENTE
"In un momento in cui il calcio sta cercando di cambiare, utilizzando 'moduli nuovi, io sono rimasto fermo sulle mie convinzioni, e ho giocato con un 4-4-2 tradizionale, senza ispirarmi a nessuno in particolare: dopo 20 anni di carriera, in cui ho avuto molte esperienze, posso dire di avere le idee chiare a riguardo".
LE DIFFICOLTA'
"La prima difficoltà l'abbiamo avuta sùbito all'inizio, nella costruzione del gruppo, anche perché questa squadra è compo prima. Da in poi, parti abbiamo f'iattopunti e giocare bene".
sta in gran parte da ragazzi classe '82, quindi estremamente giovani; molto utile è stata la setti-mana di ritiro effettuata prima del campionato, dove i ragazzi hanno potuto conoscersi meglio. Altro momento d'empasse, in cui abbiamo un po' temuto di perdere terreno, è stata la sconfitta con l'Arese, anche perché la partita prima avevamo ottenuto un pareggio non certo esaltante; abbiamo su-bito un calo soprattutto psicologico: avevamo fatto una grossa partita a Cesate, dove vincemmo, di-sputando forse una delle migliori gare della stagio¬ne, poi la paura per la sconfitta che ho ricordato

IL MOMENTO CHIAVE

Sarebbe troppo facile dirlo adesso che l'abbiamo vinto, ma io ho sempre poterlo vincere dal 25 Conoscendo gli '82, ragazzai che già avevo, consapevole che comunque era una squadra estremamente giovane, nonostante ciò vedevo i n loro la mentalità giusta che forse già gli avevo trasmessoio l'anno scorso; più sono riuscito a trasi metterla anche ai nuovi, e ho capito da subito che avremmo potuto lottare per i primi posti. La certezza di vincere l'ho avuta comunque solo al'ultima giornata".
LE RIVALI
"Fino a , tre quarti del campionai lo erano diverse stra è la miglior difesa del girone, e quindi sarebbe unpo'riduttivo citare solo il goleador. Se proprio devo fare un nome direi logicamente il cannoniere Tosetti, probabilmente perché è stato anche il più presente tra i ragazzi. Vorrei fare una citazione particolare, invece, per il preparatore atletico Andrea Airaghi, che mi ha aiutato moltissimo".
LA DEDICA
"Vorrei essere egoista, e dedicare la vittoria a me stesso. Dopo 20 anni di carriera, o meglio di amore per lo sport, dopo i tanti sacrifici che ho fatto, sono arrivato finalmente primo: dopo 4 secondi posti mi mancava proprio la vittoria finale, una vittoria che ho voluto fortemente perché, come ho detto prima, ci ho creduto sin dall'inizio del ritiro".
Luca Talotta

Finali Juniores Regionale: Senago Solbiatese doppia sconfitta




Senago - Solbiatese 1-4

SENAGO CALCIO: LANGELLA 6, NOVELLINI 5, GUERRA 5, FRONTINI 5.5, FERRARI 5, GULLI 5, BATTAGLIA 5 (31 ' ST AURNIA 5.5), CERIGLI 6.5, PRISCO 5 (1 ' ST MOLARO 5.5), LONGONI 6.5 (31 ' ST FAMILIARI 5.5), TOSETTI 5. (12. BROGGIAN, ZOANI, CALABRIA, GUERRIERO). ALL. ZANFORLIN.


SOLBIATESE: BORGHI 6, MALACARNE 6, ESPOSTO 6 (38 ' ST RUBINO 6), BANCHIERI G. 7, FORTUNATO 6, BANCHIERI A. 6, Rossi 6.5, GIALLO-NARDO 6.5 (32' ST COLOMBO 6), STEFANI 7.5, Russo 7 (25' ST PEROTTE 6), PLATANI A 6. (12. MUSACCHIO, PENNA, LOPOPOLO, SCARPATl). ALL. MAROZZI.



ARBITRO: VAGO DI SARONNÒ 5.5: FISCHIA TROPPO SPEZZETTANDO IL GIOCO IN MOLTE OCCASIONI, DOVREBBE LASCIAR CORRERE DI PIÙ; MOLTE PERPLESSITÀ RIMANGONO SULLA CONCESSIONE DEL PRIMO RIGORE E SUI TRE ROSSI USATI TROPPO PRECIPITOSAMENTE.




RETI: 40" RUSSO (SO), 10' e 5' ST STEFANI (So), 32' ST Rossi(So) su Rig., 45' ST TOSETTI (Se) su Rig.


NOTE: PIOGGIA INTENSA DURANTE TUTTO L'INCONTRO, TERRENO MOLTO SCIVOLOSO. AMMONITI GUERRA E BATTAGLIA PER IL SENAGO, MALACARNE, ESPOSTO E PLATANIA PER LA SOLBIATESE.




ESPULSI AL 32' ST GULLI E AL 37' ST CERIOLI DEL SENAGO PER PROTESTE EALJFS'ST STEFANI DELLA SOLBIATESE PER PROTESTE.


CORNER 2-2. RECUPERO 0'+ 3'.



SENAGO. Partita molto intensa tra Senago e Solbiatese che col quattro a uno per gli ospiti non qua¬lifica nessuna delle due ta vissuta con molto ner-vosismo sia dai protagonisti in campo, tre espul¬si, sia sugli spalti con alcuni tafferugli. Il match è stato a senso unico sin dall'inizio; infatti dopo soli 40 secondi la Solbiatese sfrutta il primo dei tanti buchi difensivi del Senago e presenta Russo solo avanti a Langella che non può nulla contro il preciso piatto che finisce nell'angolino. Al decimo giunge già il raddoppio, Stefani recupera palla al limite dell'area e sferra un tiro che si insacca sot¬to l'incrocio dei pali. Il Senago tenta di reagire e sotto la spinta di Cerioli e Longoni, sicuramente i migliori del Senago, porta le proprie punte alla conclusione ma la difesa ospite è troppo attenta e lascia pochi varchi. Così ad inizio ripresa la Solbiatese trova il terzo gol in una azione di contropiede ancora con Stefani che è abile nel driblare un di¬fensore ed il portiere e a depositare la palla nella porta ormai vuota realizzando davvero una bella rete. La Solbiatese cerca gli altri due gol eie le da-rebbero la qualificazione e al trentaduesimo Vago concede un dubbio rigore per gli ospiti che scatena le proteste di Gulli che viene spedito sotto la doccia; il rigore viene ben trasformato da eapitan Rossi. Sul 4 a O la partita si infiamma ed anche il capitano del Senago Ce-rioli viene espulso per proteste. Gli ospiti sfiora-no per varie volte la quin-ta rete ma Langella si op-pene bene in alcune circostanze; ma il Senago in nove contro undici agisce di rimessa e al quaranta-treesimo ottiene un meritato rigore trasformato con freddezza dal nuovo capitano Tosetti, che spegne le residue speranze ospiti di qualificazione. Prima del triplice fischio finale del signor Vago c'è spazio per la terza espulsione sempre per proteste ad opera di Stefani comunque senza dubbio il migliore in campo.
Davide Sereni