Orfeo Zanforlin “Ronaldo allergico alla panchina o scelte responsabili”
#Benevento -Juventus 1-1
Orfeo Zanforlin “Ronaldo allergico alla panchina o scelte responsabili”
A Benevento la Juventus pareggia ancora una volta e perde altri punti, 3
Pareggi che coincidono con le assenze di Cristiano Ronaldo. Ronaldo
decide quando giocare, quando riposare e curare gli infortuni. Non
sappiamo a quale dei casi corrisponda l’assenza di Benevento ma certo è
che in questo momento la Juventus è ancora Ronaldo dipendente. Prendersi
un turno di riposo per questa partita forse non era la scelta
migliore, con la Dinamo Kiev sarebbe stata più opportuna, in Champions
League la Juventus è già qualificata, in campionato invece si gioca per i
3 punti una priorità assoluta di questo momento per la Juventus. Sapere
che sia un giocatore della Juventus anima e cuore o soggetto
“aziendale” in appalto, se per il giocatore sono più importanti i
risultati di squadra o personali, sono domande legittime del tifoso
anche per farsene una ragione, giusta o sbagliata che sia.
Juventus-Benevento gara da vincere anche senza Ronaldo, senza se senza
ma, i valori in campo sono molto diversi, la cifra tecnica della
Juventus è nettamente superiore, ma al termine della gara Andrea Pirlo
ci descrive una squadra composta da giovani senza personalità, forse ha
ragione, a giocatori dotati di tanta tecnica individuale, senso tattico e
disponibilità a volte non corrisponde la personalità nonostante le
esperienze maturate anche se ad alti livelli, tutto non sempre
corrisponde. Cristiano Ronaldo come Ibrahimovoc, indispensabili per se e
per la squadra, è l’ordine dei fattori a fare la differenza. Brutta
partita, squadra involuta, disorientata, inefficace e nervosa. Episodi
arbitrali discutibili non costituiscono un alibi, Dybala indecifrabile
lontano dal suo miglior rendimento, soffre la competizione di Morata,
Ronaldo, Chiesa, Kulusevsky….e forse altri. Scuro in volto senza
reazioni. In attacco titolari Morata e Dybala ma senza un attaccante in
panchina.
Ma questo è un’altro tema, Paratici e Nedved un giorno ci racconteranno ma gennaio è vicino sperando non sia troppo tardi.
Editoriale di Orfeo Zanforlin
Nessun commento:
Posta un commento