Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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domenica 11 aprile 2021

“Bella vittoria che convince a metà”. Di Orfeo Zanforlin

 

 


 

 

 

 

 

 

 

Juventus – Genoa 3-1

Juventus a due volti, un primo tempo di grande calcio, tecnica, tattica e geometrie sviluppate ad altissima intensità, Genoa annichilito. 2-0 nel primo tempo, gol di Kulusevski e Morata di grande fattura, su azioni manovrate e veloci.  Nel secondo tempo, come spesso in questa stagione, Juventus abulica, deconcentrata,  senza carattere e stanca, tantissimi errori  tecnici in fase di costruzione e disimpegno da parte di molti giocatori. Squadra che soffre l’avversario anche tatticamente, tanto da subire una rete di testa da calcio d’angolo ad opera di Scamacca, indisturbato, lasciato solo da una difesa disordinata. Con ritardo Pirlo corre ai ripari inserisce  McKennie, un centrocampista in più nel reparto sempre sofferente mai in grado di reggere una intera gara. Il tecnico Ballardini  fa tutti i cambi possibili ma rimane verso il 75’ con la squadra in 10 uomini, causa infortunio di Zappacosta. La Juventus in superiorità numerica riconquista l’iniziativa e va alla conclusioni in diverse occasioni e trova il terzo gol dopo aver sbagliato diverse e troppe facili conclusioni. Bene Szczesny, Chiesa e Danilo, sottotono soprattutto nel secondo tempo tutta la squadra che ancora una volta, aldilà del risultato, non riesce ad essere nella prestazione, continua e convincente

giovedì 8 aprile 2021

“Bella vittoria, ma non sposta i nostri problemi”

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Juventus – Napoli 2-1
Doveva essere una vittoria e vittoria è stata per mettersi dietro tante attese e polemiche dopo il rinvio di ottobre. Partita di carattere e sacrificio giocata di squadra, la Juventus che i tifosi vogliono. Superlativo Buffon, decisivo, schierato a sorpresa a difendere la porta in una gara delicatissima, spartiacque del campionato che vede la Juventus a giocarsi la stagione per un posto in Champions League. Con Buffon, Chiesa e Danilo i migliori in campo insieme al sempre decisivo Ronaldo. Un botto il rientro di Dyabala che realizza dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo il gol del 2-0, con un spettacolare gesto tecnico che poteva dare la sicurezza di una vittoria tanto meritata, subito dopo si ripete con un’altra conclusione di poco a lato di grande preparazione fattura. Il tutto a significare quando questo giocatore sia mancato alla squadra in questa stagione. Il rammarico è tanto. Di grande intensità e bel gioco il primo tempo, un po’ sulle gambe nella seconda parte della gara. C’è da chiedersi come questa squadra abbia fallito così tante occasioni in questo campionato, pareggi e sconfitte con prestazioni fatte di atteggiamenti superficiali senza carattere, nulla a che vedere con Juventus-Napoli. Questa gara non sposta i diversi problemi che la società deve affrontare, l’allenatore, la squadra e la dirigenza sportiva. Testa al campionato e alla qualificazione non così scontata come doveva essere in Champions League.

lunedì 22 marzo 2021

Le responsabilità di Pirlo vengono alla luce dopo molte attese e speranze. Di Orfeo Zanforlin

 


 

Juventus-Benevento 0 -1
Grave sconfitta della Juventus, un brutto segnale che limita le ambizioni sul finale di stagione. Mettere pressione all’Inter, parole pronunciate da Pirlo e dalla squadra, crederci fino alla fine, mi pare un obiettivo difficile. La Juventus deve invece preoccuparsi di raggiungere la qualificazione alla Champions League, le antagoniste sono molto più credibili. Ancora troppi errori tecnici, questa volta sotto porta, atteggiamento sufficiente. Conclusioni e gol sbagliati. Frenesia atipica della squadra. La “distruzione” dal basso ancora una volta ha prodotto il suo effetto, questa volta a beneficio del volonteroso Benevento. Capire che la squadra non può permettersi di giocare in punta di piedi, che deve dare di piu, senza gongolarsi del passato è un esercizio che diventa pericoloso e immaturo se non compreso. Preoccupa il momento della Juventus che pare non trovare un’identità leggibile definita. Le responsabilità di Pirlo vengono alla luce dopo molte attese e speranze. Troppi giocatori stanno deludendo. Il restyling della Juventus sembra attraversare un periodo di involuzione, errori di valutazione e un assortimento della rosa non proprio ben assortita chiamano a mio avviso, ancora in causa, le responsabilità di Nedved e Paratici. Non siamo alla resa dei conti ma attenzione a non arrivare alle conclusioni quando sia troppo tardi.

lunedì 1 marzo 2021

Juventus definitivamente fuori dalla lotto per lo scudetto. Di Orfeo Zanforlin

 

 


Hellas Verona – Juventus 1-1

Brutta Juventus, troppi errori tecnici, senza costruzione, centrocampo privo di personalità e fantasia ma non da oggi. Ennesimo gol su Alex Sandro. Squadra che non può reggersi sui gol di Ronaldo, mancano i gol di Dybale e Morata purtroppo da tempo indisponibili, a parte i pochi di McKennie e Chiesa mancano da sempre quelli dei centrocampisti. Discreto il primo tempo con Ronaldo che realizza un bel gol su l’unica bella azione manovrata, poi il nulla assoluto. Dopo un’ora di gioco con la Juventus sotto pressione serviva inserire  un altro difensore, dentro Dragusin e Alex Sandro a sinistra, forse non subisce il gol. Bentancur e Rabiot sempre in difficoltà e in confusione, collezionano una serie incalcolabili di errori individuali tecnici e tattici nella costruzione del gioco che parte dal basso. Ma forse questo esercizio ai due proprio non confà.  Con questo pareggio Juventus con molte probabilità  fuori dalla lotta per il titolo anche se in realtà di fatto non c’è mai stata.  Da sempre e considerata tale solo per quando speso sul mercato senza considerare le necessità e le funzionalità dei giocatori acquistati nelle logiche di squadra. La risposta nel centrocampo, basta osservare. Ora è presto ma salvo l’imponderabile, Paratici e Nedved dovranno rispondere.

Editoriale di Orfeo Zanforlin

martedì 23 febbraio 2021

Ronaldo ci regala un ‘altro grande gesto tecnico e atletico

 

 


Juventus-Crotone 3-0

Dopo 3 sconfitte consecutive tra Campionato e Champions League alla Juventus serviva una vittoria e la migliore occasione contro il Crotone fanalino di coda. L’avversario non ti impone particolari pressioni, anche se nei primi 15’ l’ansia ha evidenziato ancora palesi incertezze e insicurezze della squadra. Tanti errori tecnici in costruzione anche nei semplici disimpegni tanto da chiedersi se davvero è più conveniente o sconveniente costruire sempre e solo esclusivamente dal basso. Il vantaggio arriva grazie a Ronaldo e in ritardo rispetto le tante occasioni da rete create e fallite dai giocatori della Juventus, poi diventa tutto più facile, sempre Ronaldo realizza il secondo gol,  straordinario, ci riporta velocemente in rassegna le sue gesta più belle. Il calciatore, l’atleta, stacca e imperioso svetta in terzo tempo sospeso in aria a colpire di testa. Un ‘altro gesto tecnico e atletico che ci regala Ronaldo. La modestia del Crotone rende tutto più facile fino al termine della gara quando McKennie realizza il terzo gol.  Juventus che non convince ancora del tutto, a volte disunita nei e fra i reparti, pochi inserimenti e movimenti senza palla. Squadra sottoritmo e stanca. Raccoglie però 3 punti importanti per la classifica ma soprattutto per accrescere la propria autostima nella speranza di ritrovare quanto prima la disponibilità migliore, almeno dei giocatori più importanti per continuare doverosamente a credere negli obiettivi. Prestazioni positive da parte di Ramsey, DeLight, Chiesa e McKenny oltre a Ronaldo. La vera prova sabato a Verona contro l’Hellas notoriamente squadra che non ti fa giocare, sempre aggressiva.

lunedì 15 febbraio 2021

"Strategia sbagliata, occasione persa con il Napoli"

 


 

Orfeo Zanforlin 

13/02/2021 Napoli – Juventus 1-0
Molti gli assenti in campo di questa partita, superiori quelli nelle file del Napoli, Andrea Pirlo non sa approfittare dell’occasione, sbaglia la strategia di gara. Un primo tempo rinunciatario, solo attendista della Juventus da subito in modalità gestione, controlla la gara nell’intento di ferire il Napoli solo di contropiede. Il palleggio è buono, manca però di intensità e di accelerazioni improvvise tanto da non costruire importanti occasioni da gol. Traccheggia in mezzo ala campo con una fitta ragnatela di passaggi in orrizzonate senza mai cercare la verticalizzazione. Napoli mai pericoloso, decide un rigore concesso da Doveri per una sbracciata in area di Chiellini su Lozano. La cosa potrebbe già rappresentare una notizia visti i precedenti dal dischetto ma Insegne questa volta va in gol contro la Juventus. Nel secondo tempo la Juventus reagisce e conquista la metà campo del Napoli ma la bravura di Meret e l’imprecisione che non ti aspetti di Morata e Ronaldo non trovano quel risultato che la squadra avrebbe dovuto ricercare dall’inizio della gara. La Juventus pare stanca e poco lucida, a centrocampo l’assenza di Arthur si fa sentire, Bentancur e Rabiot, insieme a centrocampo non sanno ancora una volta prendersi lo spartito e la regia della manovra, tutto bene fino all’ultimo passaggio dove si sprecano le iniziative. Bravi nel recupero palla mai nell’assistere e rifornire gli attaccanti. Tanti gli errori tecnici individuali nella costruzione del gioco, anche nei più semplici, i passaggi. Bernardeschi su tutti ma anche Morata e Ronaldo irriconoscibili. Una squadra non in grande condizione ma aveva tutto comunque per vincere questa partita, un’altra occasione persa se pur contro un buonissimo avversario nel suo momento di maggior difficoltà. Le troppe sconfitte subite da inizio campionato non sono un buon presagio per il campionato e l’imminente Champios League.

domenica 7 febbraio 2021

L'importanza di Chiellini. Di Orfeo Zanforlin

 


 

06/02/2021 Juventus-Roma 2-0

La Juventus supera la Roma e un pò di affaticamento con una prestazione al risparmio ma di sacrificio, con equilibrio e cinismo. Lascia l’iniziativa alla Roma e la trafigge sfruttando gli spazi lasciati dai giallorossi.  Strategia opposta rispetto la gara di andata quando era la Roma a ripartire. La Roma crea  gioco e potenziali conclusioni,  molte di queste imprecise tanto da non impensierire mai Szczęsny (s.v.) La Juventus va al tiro poche volte ma sempre in modo pericoloso sfruttando i minimi dettagli, capolavoro balistico il gol di Ronaldo. La Juventus è cambiata nell’ultimo periodo, stacca il piede dall’acceleratore e va  in gestione partita, alza e abbassa i ritmi a piacere pur rischiando qualcosa ma la difesa si conferma organizzata,  non prende gol da diverse gare. Chiellini ha portato con il suo rientro tanta consapevolezza e sicurezza al reparto ma a tutta la squadra, confermandosi ancora fra i migliori difensori del nostro campionato. Ancora una buona prestazione di Arthur che a centrocampo garantisce equilibri e geometrie. Finalmente buona la prova di Alex Sandro. Spenti Rabiot, McKennie e Morata. Prova sufficiente degli altri compagni compresi i subentrati, Kulusevsky  che propizia il cross per l’autogol Ibanez che anticipa Ronaldo. Una Juventus non bellissima da vedere ma di sostanza, al netto delle condizioni fisiche non ottimali per i tanti impegni fa comunque ben sperare per le prossime sfide importanti quasi decisive della stagione.

Editoriale di Orfeo Zanforlin

 

lunedì 1 febbraio 2021

La stagione della Juventus di fronte alle insidie delle prossime 5 gare.

 


 

30 Gennaio 2021, Sampdoria –Juventus 0-2

La Juventus supera la Sampdoria grazie a una buona prestazione soprattutto nel primo tempo e nella parte finale della gara. Aggressiva ed organizzata in ogni reparto ben orchestrata da Arthur a centrocampo e da Chiellini in difesa. Superlativa la prova del difensore che dimostra d’essere ancora un  giocatore fondamentale nel reparto, mentre Bonucci stenta a trovare la migliore condizione. Per la prima volta si è visto nella strategia di gara e nello sviluppo del gioco un richiamo al pensiero Allegriano. Squadra equilibrata che rischia l’indispensabile calcolando ogni pericolo, alterna momenti intensi a pause per rifiatare e di riflessione. Con Bentancur, Arthur e McKennie forse Pirlo ha trovato la quadra a centrocampo che non potrà essere sempre riproponibile  considerati tanti i impegni  che la Juventus dovrà affrontare nel mese di Febbraio. Sotto tono ancora Ronaldo e Morata bene Chiesa. La squadra sta migliorando e offre qualche certezza in più. Le prossime gare rappresentano un banco di prova, con l’Inter doppia sfida di Coppa Italia per accedere alla finale, Roma e Napoli forse decisive ai fini del campionato e la Champions League contro il Porto. Scegliere l’obiettivo su cui puntare non è propria in casa Juventus, ma sappiamo quanto sia importante la Champions League e sbagliare agli ottavi non deve succedere ancora una volta. Dal campionato storicamente l’imperativo è vincere per non lasciare nulla alle tante rivali, La Coppa Italia in caso di vittoria offre  possibilità di giocare la Supercoppa, insieme valgono 2 Trofei nazionali. Da queste sfide potrà uscirà una Juventus ridimensionata ma molto progettuale o al contrario la solita da anni protagonista su ogni obiettivo.

Editoriale di Orfeo Zanforlin

lunedì 25 gennaio 2021

"Pirlo alla ricerca del miglior centrocampo" Di Orfeo Zanforlin


24 Gennaio 2021 Juventus-Bologna 2-0

Qualche segnale positivo da questa gara soprattutto a centrocampo, disposto a tre con Bentancur, Arthur e McKennie, quest’ultimo imperioso per quantità e qualità. Recupera palloni, costruisce gioco, assist e segna, cosa chiedere di più ad un ragazzo accolto, nel nostro calcio italiota al suo arrivo, con molte perplessità. “Un americano non può giocare nella Juventus” o “Un americano non può giocare in Champions League” questo quanto di sentiva anche fra i più ridondanti soloni. Arthur ha dimostrato che deve giocare se sta bene, sempre da titolare, una partita impeccabile, non sbaglia nulla fino a che non esaurisce le batterie, equilibrio, posizione e intelligenza. A questo, trae enormi vantaggi Bentancur che gioca con maggior disinvoltura e sicurezza. In breve mi pare che Pirlo abbia trovato la quadra del centrocampo. Contro il Bologna la squadra costruisce tanto, molte le occasioni da rete che sbaglia in modo superficiale. Nel valzer dei errori un pò tutti. Da Bernardeschi qualche segnale positivo ma ancora troppo superficiale nel concludere le sue azioni verso i compagni o a rete. Ronaldo non sorretto da una buona condizione, Kulusevsky si impegna tanto in un ruolo ancora da mentalizzare, alterna buoni spunti a pause ed errori tecnici non da lui. La differenza nel gioco si nota con l’ingresso di Morata, riferimento avanzato per il gioco in profondità e fra le linee, a significare che questa Juventus, deve schierare sempre un’attaccante centrale. Bene Chiellini, sottotono Bonucci e Danilo. Decisivo Szczesny. Il Bologna di rende comunque pericoloso in diverse circostanze, la Juventus concede ancora troppo all’avversario, le marcature preventive su linee di passaggio e prese di posizione un atteggiamento che va migliorato. Però un discreta Juventus che nonostante qualche difficoltà conquista 3 punti importanti ai fini della classifica con la consapevolezza che si può e si deve migliorare. Certo il periodo è pieno di impegni anche difficili e Pirlo dovrà necessariamente fare ricorso ai ricambi che inevitabilmente danno meno conferme ma la fiducia nell’ambiente sta crescendo e fa ben sperare.

Editoriale di Orfeo Zanforlin

 

lunedì 18 gennaio 2021

Orfeo Zanforlin "La Juventus ha abdicato"

 


 

17 Gennaio 2021,  Inter – Juventus 2-0

Poteva arrivare ed è arrivata puntuale e prevista la sconfitta con l’Inter. Ecco direte voi, i soloni avevano capito tutto, in realtà da mesi sostengo che questa Juventus, definita da molti con irrazionali convinzioni, sia una squadra incompleta e mal costruita. Senza identità, poca personalità e carattere. I giovani, alcuni anche se pur bravi, non sono pronti, non hanno ancora  capito la Juventus e la responsabilità che ora compete loro. Contro l’Inter, Juventus impaurita, svuotata, senza carattere, equilibrio e macchinosa. Sovrastata tatticamente, scelta sbagliata quella di offrire tutta la metà del campo  ai nerazzurri, devastanti nel gioco di rimessa soprattutto a destra dove staziona Frabotta. Hakimi e Barella fanno la differenza. Ne ha pagato le conseguenze tutto il reparto difensivo. Ancora per l’ennesima volta Pirlo schiera a centrocampo Bentancur e Rabiot che considero incompatibili fra loro, incapaci di gestire il reparto e di rispondere alle richieste di Pirlo, non sanno difendere con la presa di posizione, fuori tempo nelle pressioni, con loro la squadra  deve giocare in modo diverso. Il rendimento della squadra da inizio stagione troppo ondivago, privo di certezze garanzie. L’Inter elimina la Juventus dalla lotta per lo scudetto e lo fa a vantaggio anche del Milan. Il passaggio di consegne è avvenuto direttamente in questa partita (ricordare la data 17 Gennaio 2021) scudetto scucito dalle maglie juventine a quelle interiste. Ricordare questa data, segna la fine di un lungo periodo che ha visto la Juventus vincere innumerevoli scudetti consecutivi e trofei nazionali. Si apre un nuovo e speriamo breve periodo di transizione nella costruzione di una nuova Juventus. La società ha delle responsabilità, strategie sportive e scelte di mercato opinabili. Dal liberarsi incautamente di Allegri ad assumere prima Sarri ora Pirlo. Rosa priva di adeguati sostituti che costringono il tecnico a troppe improvvisazione e adattabilità dei ruoli. Da anni priva di un terzino sinistro oltre ad Alex Sandro, di un attaccante per sostituire Morata, di un centrocampista di livello ed esperienza.  La gestione condizionante dei senatori è un aspetto che non è stato  bene considerato, per chiudere, dalla torre Nedved e Paratici sono da buttare giu? Di una cosa sono certo la Juventus ha abdicato.
Editoriale di Orfeo Zanforlin

lunedì 11 gennaio 2021

Orfeo Zanforlin, ” Tre punti sofferti ma meritati”

 



10 Gennaio 2021 –Juventus – Sassuolo 3-1
Tre punti sofferti ma meritati. Una buona Juventus che non riesce ancora a stare in partita per tutto il corso della gara. Un limite profondo mai colmato dopo la gestione Allegri. Pirlo lo ha capito subito e ricordato alla squadra, anche nel pre-partita con il Sassuolo. Pur trattandosi di giocatori di alto e altissimo livello e di provata esperienza internazionale si fregiano di questo limite, la superficialità di credere, anche durante la gara, di poter vincere la partita se non fosse che in questa stagione, vuoi per atteggiamento sbagliato nella preparazione della sfida che durante, la Juventus sia incappata in diversi pareggi. Come spesso succede la Juventus parte bene, mette sulla difensiva il Sassuolo che si limita a qualche sterile ripartenza, costruisce innumerevoli occasioni da rete che sbaglia per i troppi errori tecnici sia nel disimpegno che in costruzione ma soprattutto nelle conclusioni. Trova poi il bellissimo gol di Danilo e da quel momento si gongola della possibilità di vincere comunque in ogni caso per quanto abbia costruito. Cala il livello delle attenzioni e pur giocando in superiorità numerica, stenta a gestire il vantaggio tanto da subire il pareggio dei neroverdi ad opera di Defrel che sorprende tutto l’apparato difensivo, centrocampisti e difensori. Il rientro in squadra di Morata aiuta la squadra, la punta centrale di ruolo è indispensabile, Ramsey e Ronaldo realizzano un gol ciascuno sul finire della gara a sancire la vittoria la vittoria della Juventus. Impalpabile Dybala, bene Chiesa, Danilo, Kulusevski e Ramsey. Ora si va verso la gara ad ora più importante della stagione, ai fini della classifica, nella trasferta di Milano contro l’Inter. Le sensazioni non positive al contrario della fiducia che resta incondizionata e illimitata ma non potrebbe bastare, quindi sotto nella preparazione.

Editoriale di Orfeo Zanforlin


giovedì 7 gennaio 2021

Orfeo Zanforlin: “Trascinati da Chiesa: adesso non fermiamoci più"


 

 

 

 

 

 

 

06 Gennaio 2021- Milan – Juventus 1-3
 La Juventus vince contro un buon Milan e ritorna in corsa per lo scudetto, “tutti in Chiesa” vien da dire, il giocatore ha sfoderato una prestazione eccezionale forse la sua più importante in assoluto e lo fa nella partita che la Juventus deve assolutamente vincere senza scuse. Chiesa autore di 2 gol, 1 palo e costringe Donnarumma a una parata difficile. Pensare che a inizio stagione il suo acquisto è stato molto criticato, ritenuto giocatore superfluo per completezza di rosa. Buona la prestazione della Juventus che ancora non convince pienamente, troppi gli errori tecnici individuali nella costruzione del gioco, soprattutto in uscita, vedi Bentancur, Rabiot e Ramsey per citarne qualcuno. Squadra in crescita, alla ricerca del risultato anche se non offre ancora la certezza e la sicurezza della versione, per intenderci targata Allegri. A tratti padrona del campo, costruisce diverse occasioni da rete di buona fattura. Il possesso palla è suo anche se si difende troppo bassa e il Milan alleggia nella propria area. Oltre a Chiesa, in crescita Dybala, bene Frabotta e i subentrati Arthur e McKennie che meriterebbero maggiori attenzioni da parte di Pirlo, rispetto la coppia Rabiot e Bentancur che a mio avviso non possono coesistere insieme. Appena sufficiente Ronaldo ispirato solo per qualche assist e consigli ai compagni. Peggiore in campo l’arbitro Irrati che ne combina peggio di Bertoldo. Ora la Juventus non si può cullare su questa vittoria nel campionato fra i più difficili e complessi della sua storia ma deve aumentare la sua forza agli avversari e per far questa, serve si fare un gol più degli avversari ma far capire loro che non può subirli.

Editoriale di Orfeo Zanforlin

lunedì 4 gennaio 2021

 


 

 

 

 

 

 

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03 Gennaio 2021- Juventus -Udinese 4-1

Orfeo Zanforlin ” Cristiano Ronaldo la scolta della vittoria”

Juventus che fa ben sperare per le prossime importanti sfide.  Contro l’Udinese diversa nella strategia e in parte per l’atteggiamento. Diversa e lo si vede già dai  primi minuti di gioco, rinuncia all’ultrapressing costante, solito invece dell’inizio gara e lo ricerca solo quando la squadra  è compatta e corta. Predilige invece il recupero palla nella metà campo e sfruttare la velocità degli interpreti che possono godere di ampi spazi in profondità. I migliori interpreti in campo della velocità, Cristiano Ronaldo e Federico Chiesa realizzano 3 dei 4 gol, doppietta per Ronaldo,  poi Chiesa, Dybala e Ramsey, gol annullato per fallo di mano. Tutti i gol nascono nel riconquistare la palla in mezzo al campo per poi ripartire. Va detto comunque che la Juventus ha concesso ancora tante, troppe occasioni all’avversario, Udinese che colpisce 2 traverse, realizza un gol poi annullato per un leggero contatto di mano e sul finire segna il gol dell’1 a 4 con evidente sbavatura difensiva. Su quest’ultima c’è ancora molto da migliorare. Il 4-4-2 con Chiesa e Ramsey fra i migliori, schierati da esterni che si accentrano in mezzo al campo ha funzionato, non allo stesso modo la loro fase difensiva che li vede spesso poco presenti a centrocampo lasciando Bentancur e Mckennie troppo soli con un compito arduo.  Buona la prestazione di Bentancur  meno quella di Mckennie. Dybala ritrova il gol e il sorriso ma ha fatto ancora troppo poco, lontano dalla porta a fare da collante fra centrocampo e gli inserimenti dei compagni, non riempie l’area inibendo la possibilità di sfruttare i cross. Ancora lontano dal suo standard di rendimento. Dybala va aspettato, non so quanto ancora ma serve subito dal mercato un’attaccante di ruolo. Il mese di Gennaio potrebbe essere decisivo per il campionato della Juventus, servono vittorie e punti e una rosa completa.

Editoriale di Orfeo Zanforlin