Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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giovedì 8 aprile 2010

TORNEO DELLE PROVINCE 2010 : PREOCCUPANTE APNEA MILANESE


Di Fabio Cannatà
Due a zero in battuta, poi sale in cattedra il capitano degli ospiti

Avvio bruciante di Milano ma Lodi spegne la luce degli avversari con una prestazione incalzante che ha il gusto dell'impresa

MILANO – LODI 4-5

RETI (2-0,2-5,4-5): 5'Longo (M),8'Signo-relli (M), 16' Fimonio (L), 30' rig Fimonio (L), 10' st Fimonio (L), 12' st Malerba (L), 17' st Fimonio (L), 29' st Lenoci (M),35'st Signorelli(M).

MILANO 4-4-2): Giuliano 5.5, Palmieri 5 (13' st Casieri 6), Suraci 6, Ferrari 5.5, Betteri 5, Rossi 5, Longo 6.5 (13'st Rivetti 6.5), Signorelli 7, La Torre 5 (13' st Lenoci 7), Portare 5, Salis 5 (28' st Acampora 6).
A disp. Calcagnile, Beoni. All.Zanforlin 5.5

LODI (34-3): Accardi 6 (1 ' st Cremascoli 6), Magri 6, Anelli 6.5, Hdada 6, Carrara 6.5 (40' st Camardo sv), Guarnaccia 6 (20' Lettieri 6), Modi 7, Pavesi 6.5 (32' st Ceresa 6), Xhemali 6.5 (24' st Rattazzi 6), Fimonio 9 (28' st Gaudenzi 6), Malerba 7 (13'st Polli 6).All.Maspero 7.5.

ARBITRO: Sarchi di Milano 7.5.

Si stava rivelando una vera e propria Caporetto per Milano, alla fine si è trasformata in una figuraccia pesante si, ma mitigata dalla consapevolezza di essere incappati nella tipica'"giornata storta", dove tutto gira male, e dove l'unica cosa da fare è voltare pagina il più in fretta possibile, fl blackout di Milano, tuttavia, non deve togliere merito all'impresa compiuta dai lodigiani che sfoderano più corsa, più astuzia nel capire come si poteva far male all'avversario grazie anche a un giocatore rivelatosi devastante come Fimonio del Vìdardo.
Eppure i primi minuti di gara non lasciavano certo supporre una partita tanto imprevedibile, con Milano avanti di due gol dopo soltanto otto minuti. Prima Longo pescava una magia all'incrocio dei pali, poi era Signorelli a ipotecare il risultato stoppando in area e finalizzando un bel pallone centrato da sinistra. "E' finita qui" è il pensiero che ha attraversato la testa di tutti i presenti, di tutti meno che dei ragazzi di Lodi, che approfittando del vistoso rilassamento di Milano, , hanno guadagnato progressivamente metri e gioco. Botta di Portare fuori di poco al 15', poi inizia lo show di Fimonio che accorcia sul 2-1 con un tiro al volo sporcato da una leggera deviazione. E' una vera resurrezione quella di Lodi, che grazie alle tre punte pure mette in apprensione la difesa locale soprattutto dalla parte di Palmieri. Il numero due salva sulla linea la conclusione a colpo sicuro di Xhemali, poi però atterra in area Fimonio, con il capitano ospite che batte imparabilmente Giuliano dal dischetto.
Amnesìe Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Milano dopo l'imbarcata, ma nel tentativo di riprendere in mano la manovra la squadra di Zanforlin cola a picco, con ogni palla lunga di Lodi che diventa un pericolo fatale: al Iff Fimonio scappa via a Rossi e fa 3-2. Un minuto dopo è Betteri a bucare clamorosamente l'intervento difensivo con Malerba che ringrazia a fa quattro. Un incubo per Milano, sempre più nero quando ancora un irriconoscibile Rossi si fa scappare Fimonio da sotto il naso per 1 5-2. Zanforlin prova a mischiare le pedine, non il modulo, e l'innesto di giocatori in palla come Lenoci permette ai locali di provarci con l'orgoglio più che con le idee chiare. Maspero cambia molto e si rintana comprensibilmente a difendere un risultato larghissimo, tanto che le reti proprio di Lenoci dopo un bello scambio con Rivetti prima, e di Signorelli con una botta rabbiosa poi, appaiono troppo tardive per raddrizzare una partita inziata bene e finita malissimo.

Fimonio show, Signorelli salvo

Fimonio (Lodi) 9 Segna quattro reti e con la sua velocità si infila in ogni spazio. Semplicemente imprendibile, da solo mette in scacco tutta la difesa avversaria.

Signorelli (Milano) 7 E' l'unico dei suoi a non essere risucchiato nel vortice. Cuore vero della squadra di Zan-forlin,carattere da imitare.

Modi (Lodi) 7 Importante contributo di spinta. Pendolino vivace. Lenoci (Milano) 7 Piede caldissimo, entra e diventa subito un importante riferimento offensivo per i compagni

Profondo Rossi, Spento La Torre

La Torre (Milano) 5 Ingabbiato per tutto il tempo, non riesce a scaricare a terra i suoi cavalli. Ferrari (Milano) 5.5 Gara ampiamente sottotono: idee confuse, lanci senza ispirazione.

Portaro (Milano) 5 La lama più affilata della squadra non riesce a fendere, giocando forse troppo lontano dalla porta.

Rossi (Milano) 5 Due svarioni clamorosi per uno dei milgiori centrali della categoria. Da registrare assolutamente.

Orfeo Zanforlin (Allievi Milano)

«ll doppio vantaggio ci ha fatto più male che bene. Una brutta figulini conforta soltanto il fatto che sia stata frutto di pesanti ed evidenti errori. Dalla prossima partita voglio una mentalità diversa, è stata una lezione anche per i ragazzi».

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