Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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lunedì 13 aprile 2020

Academy Legnano, Zanforlin: “Insegniamo calcio e vita. Che emozione QSVS”


Orfeo Zanforlin veste da due anni i panni di responsabile del settore giovanile del Legnano Calcio e fa parte, quindi, dell’Academy Legnano. Enorme esperto di calcio, la sua passione lo ha spinto dai campi da calcio al mondo della televisione e infatti opinionista fisso su Telelombardia nella trasmissione QSVS e su Top Calcio. Sostenitore delle Juventus, si è sempre espresso in modo neutrale e sportivo in merito ad argomenti riguardanti la Serie A.  
Secondo lei quando si potrà ricominciare a fare sport e in più particolare a giocare a calcio?
“Ad oggi è ancora difficile fare delle previsioni anche se i numeri del contagio sembrano in ribasso ma sono ancora molto alti e la riduzione giornaliera non è significativa. Ho dei forti dubbi che il Calcio Dilettantistico possa riprendere le attività agonistiche in questa stagione e certamente questo non permetterà a diverse società di potersi iscrivere nella prossima stagione a causa dei mancati proventi da piccoli sponsor e dai tornei solitamente organizzati che rappresentano anche una risorsa al sostentamento. Probabile invece possa ripartire il calcio professionistico, di  Serie A, B e C, per i quali si fanno tante ipotesi e soluzioni. La ripresa di questi campionati potrebbe avvenire verso la metà di maggio e questo significa che finiranno nel mese di luglio con un susseguirsi di partite ogni 3 giorni se consideriamo le competizioni europee a cui partecipano diverse squadre. Una dura prova per squadre e  giocatori che dovranno fare conto delle temperature estive, un campionato senza dubbio anomalo dopo una sosta quasi 3 mesi”.
Parliamo di Juventus: come e quando potrà vincere la Champions?
“Credo che la Juventus riuscirà a vincere quella competizione nei prossimi 3-4 anni. Il percorso intrapreso l’ha posizionata definitivamente nel Ranking fra le prime 6 società in Europa sia dal punto di vista tecnico-sportivo ma anche aziendale. Le esperienze negative hanno caratterizzato una mentalità forte e convincente. Certo, non è facile raggiungere questo obiettivo, la competizione in Europa è durissima e difficile e molto dipende da quanto si riesce ad investire su bravi calciatori, senza sbagliare ovviamente”.
In che cosa consiste il progetto Academy Legnano e di cosa si occupa con i lilla?
“Sono da 2 anni il Responsabile del Settore Giovanile e nella prima stagione, in punta di piedi, ho cercato di conoscere e capire l’ambiente grazie Presidente Costantino e Vice Presidente Frattini che mi hanno facilitato nell’inserimento. Academy Legnano Calcio è una società importante in tutti i sensi, anche nei numeri che costituiscono tutto il movimento. I progetti promossi dalla Società  sono diversi, su tutti la revisione della struttura che vede oggi l’organigramma composto da persone qualificate e specifiche nelle  gestioni responsabile degli incarichi, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Inoltre, gli istruttori di Academy Legnano Calcio sono presenti  gratuitamente in tutte le scuole della Città insegnare la famosa educazione fisica ai bambini di 1^ e 2^ elementare. Questo perché spesso notiamo chi si affaccia al calcio per la prima volta evidenzia problemi posturali. Intervenire in queste fasce di età è estremamente importante per migliorare e correggere gli aspetti coordinativo-motori per correre, camminare, sedersi, saltare in modo corretto. Personalmente e direttamente ho istituito un gruppo di lavoro denominato IGC Individual Giovani Calciatori che impartisce corsi  per il miglioramento della tecnica individuale del calciatore. Nel cassetto ho un altro progetto importante: il calcio giovanile femminile. La Società si sta già organizzando e ha vanta già di istruttrici da dedicare. Pare chiaro che il nostro gruppo stia crescendo in maniera importante e questo sarà un filo conduttore per il futuro”.
Che cosa l’ha più emozionata da quando lavora con QSVS?
“Sono diversi i momenti che mi hanno emozionato: la prima diretta televisiva senz’altro. Da un invito del Giornalista Daniele Porro mi sono trovato davanti alle telecamere senza alcuna esperienza nonostante 40 anni sui  campi da calcio. La televisione è tutta un’altra cosa per le sue dinamiche. Ho conosciuto delle persone straordinarie, grandi firme del giornalismo che mi hanno lasciato e ancora mi lasciano perle di saggezza, su  tutti il maestro Gino Bacci, il Direttore delle emittenti Fabio Ravezzani, persona colta e preparata su ogni argomento  con la sua capacità di intuire, vedere, interpretare laddove è quasi  impossibile farlo”.
Niccolò Crespi www.varesesport.com

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