“Avvio complicato, ma c’è fiducia in questa rosa” di Orfeo Zanforlin
Punti persi anche contro il Verona dopo
quelli persi a Crotone. Juventus ancora un cantiere aperto, rivisti gli
errori di Roma e Crotone. Terzo pareggio, una sola vittoria sul campo
quella contro la Sampdoria, una a tavolino con il Napoli. Si salva la
parentesi di Kiev. Andrea Pirlo contro l’ Hellas Verona schiera una
formazione votata all’attacco con un solo centrocampista, se vogliamo di
interdizione, Rabiot. Il tecnico vuole un gioco sempre propositivo e
spumeggiante, credibile solo se giochi nella metà campo avversaria e il
recupero della palla avviene in un nano secondo. Se non ti riesce
quest’ultimo presupposto rischi di prendere tante imbarcate. Esattamente
quello che è successo nel primo tempo contro gli Scaligeri. Tanti gli
errori tecnici.
L’ingresso di Kulusevsky nel secondo tempo, una maggiore disponibilità
al sacrificio da parte della squadra unita a un calo di condizione
dell’Hellas, cambia radicalmente l’inerzia della gara. I bianconeti
creano molte occasioni purtroppo non concretizzate, colpisce 2
traverse una per tempo e recrimina qualche decisione arbitrale. 2 punti
persi ma avrebbe la Juventus a consulto meritava la vittoria.
La fiducia non manca, la squadra è composta da ottimi giocatori,
basterà recuperare gli indisponibili e dare un’identità preciso
equilbrio alla squadra. Il cantiere poi chiuderà e di vedrà la portata
della costruzione. Ora di va du Champions League con il Barcellona.
Servirà innestare la marcia più alta. #finoallafine
Orfeo Zanforlin
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