Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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mercoledì 6 gennaio 2010

TECNICA :“ Tecnica di base e applicata 1° Parte“




Il mercoledì del mister
L’insieme dei movimenti che il calciatore compie con la palla o in funzione di questa durante la gara prende il nome di TECNICA CALCISTICA. Si può affermare, senza essere smentiti, che le qualità di gioco di una squadra dipendono in massima parte dalle qualità tecniche di ogni singolo giocatore. Parlare di tecnica calcistica vuol dire esprimere concetti di TECNICA DI BASE e TECNICA APPLICATA.

Consideriamo la TECNICA DI BASE sottolineando il rapporto tra il giocatore e la palla attraverso i 7 gesti.

calciare
colpo di testa
stoppare
guida della palla
contrasto
rimessa laterale
tecnica del portiere

Non ci soffermiamo a precisare e a dimostrare quali sono i modi di calciare, di colpire di testa, stoppare ecc……che possiamo comunque ricordare e riassumere nell’utilizzo del piede destro o il sinistro per calciare, contrastare e guidare la palla, di interno o esterno, di collo piede e di tacco. Colpire di testa in modo frontale, laterale e di nuca. Stoppare di petto, addome, testa piede e coscia. La guida della palla di interno o esterno piede, il dribbling. Il contrasto frontale, laterale e in scivolata. La rimessa laterale da fermo o in corsa. La tecnica del portiere considera ovviamente la parata, la presa di posizione il rinvio e la rimessa in gioco.

Nella TECNICA APPLICATA si tiene in considerazione delle 2 fasi di gioco;

fase di possesso palla
smarcamento
controllo e guida della palla
passaggio
dribbling
tiro in porta
fase di non possesso palla
presa di posizione
marcamento
intercettamento
contrasto
difesa della porta

Esistono molte correnti di pensiero sui metodi e sulla scelta delle esercitazioni piu’ adeguate da proporre ai propri giocatori sia per affinare che mantenere un buon livello di tecnica individuale. Personalmente preferisco che le esercitazioni siano introdotte nella prima parte dell’ allenamento insieme alla fase di riscaldamento o subito dopo mediante esercitazioni della durata di almeno 20’ circa, dove tutto il gruppo sia coinvolto. Circuiti e stazioni sono l’ideale per il coinvolgimento globale. Esercitazioni che da semplici diventano complesse dove le stesse richiedano sempre la massima concentrazione.
Es. Esercitazioni di Tecnica di base e applicata
1 giocatori divisi per colore a comporre due cerchi, uno interno e uno esterno composto dai possessori di palla. I giocatori all’interno girano in senso orario o antiorario come da indicazione dell’allenatore, effettuano il passaggio di destro o sinistro di interno o esterno piede, di testa, stop e passaggio. Possono scattare rapidi a ricevere sempre dal giocatore posto sempre sul lato opposto del cerchio e così via. Moltissime altre le variabili

2 i giocatori conducono palla nello spazio delimitato secondo la guida dell’allenatore, destro, sinistro, interno, esterno piede. Al segnale cambi di direzione, palleggio e’ stop di coscia, petto o testa poi a seguire guida della palla e così via.

3 giocatori divisi in tre o piu’ gruppi e relativi colori, guida della palla solo per i possessori della stessa, destro sinistro interno esterno ecc. passaggio corto o lungo su richiesta dell’allenatore al giocatore dello stesso o altro colore. Solo passaggio, poi scambio, e ancora scambio e passaggio ad un terzo giocatore dello stesso o altro colore. Molto allenante per la tecnica e la concentrazione dove l’errore è in agguato.
Es. Esercitazioni di Tecnica di base , applicata e comunicazione
4 i giocatori guidano palla secondo le indicazioni dell’allenatore, destro, sinistro interno, esterno ecc., se chi effettua il passaggio chiama “uomo” chi riceve gioca di prima a un tocco sempre secondo le indicazioni. Se chi passa la palla dice “solo”, chi riceve guida qualche metro e poi passa a sua volta allo stesso giocatore.

5 il giocatore al centro effettua il passaggio a un compagno, poi và al posto di un altro che a sua volta andrà al centro a ricevere il passaggio. Si possono usare piu’ palloni

6 gruppi di tre giocatori che si passano la palla, al segnale dell’allenatore chi è in possesso di palla diventa attaccante e gli altri due difensori. L’ attaccante mantiene il possesso e attacca la linea di fondo , i due difensori porteranno il raddoppio sul portatore di palla, il piu’ vicino all’attaccante ed in funzione della zona che avrà scelto per l’ attacco chiamerà “ temporeggia” o “attaccalo” .

7 i giocatori esterni effettuano passaggi sempre al compagno posto frontalmente secondo le richieste dell’allenatore, destro, sinistro, esterno, interno, di testa ecc. così come i due giocatori nella posizione centrale conducono la palla fino al limite opposto sempre seguendo le consegne date dall’allenatore che al segnale scambiano la posizione con due dei giocatori che stanno no effettuando i passaggi e così via.

8 gruppi di tre giocatori che si passano la palla, al segnale dell’allenatore i due giocatori non in possesso andranno ad attaccare il possessore di un’altro gruppo che lo stesso allenatore ha chiamato.

9 il giocatore A calcia la palla a B scavalcando C, A di prima la gioca a C e va al suo posto, C guida la palla sino all’angolo nella posizione che era di A. L’esercitazione poi prosegue partendo da un altro vertice e così di seguito. L’allenatore detta i tempi e condiziona destro sinistro, lo stop e tocchi.

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