Eccellenza Bovisio: Zanforlin il nuoto tecnico

Parole d'ordine di un nuovo corso: stimoli e professionalità. Si chiude l'esperienza di Silvano Pozzoli a Bovisio Masciago dopo nemmeno tre mesi di attività e tredici gare disputate. Il panettone lo gusterà Orfeo "' Zanforlin, ex-allenatore della juniores, designato dopo accurata analisi da parte della dirigenza societaria. Una decisione ormai matura dopo un mese di tentennamenti e tentativi di sanare un rapporto ormai logoro, o forse mai decollato. "Bovisio ha scelto il diritto di scegliere - è la battuta del presidente Amilcare Magni - quando è venuta a mancare una delle basi fondamentali di un rapporto lavorativo: la fiducia e il rispetto degli accordi presi". Si volta pagina in casa viola, e lo si fa perché le parole scritte raccontavano una storia che non piaceva più. Ai dirigenti come ai tifosi. La palla passaora a Zanforlin, per un rinnovato approccio e per mettere chiarezza là dove vige la confusione. Nella testa dei ragazzi innanzitutto e nello spogliatoio. Una scommessa in definitiva ardita, che la società ha voluto fare senza nemmeno uno sguardo alla classifica. Dati alla mano, infatti, il Bovisio non naviga ancora in acque pericolose, ma stava dando i primi segni di una rotta forse troppo approssimativa. Puntando su Zanforlin si fa un investimento chiaro: si gioca in casa e si rende merito ad un tecnico che ha fatto vedere ottime cose. La reazione dei ragazzi e dei tifosi è stata unanime e il nuovo "cammino" inizia sotto i migliori auspici possibili. » L'ex-tecnico juniores ha raccolto la sfida con orgoglio e responsabilità. "Ringrazio innanzitutto la società per la conclamata fiducia accordatami. Ma la mia riconoscenza va anche ai ragazzi della juniores, senza i quali, questo salto non sarebbe mai stato possibile". Grandi stimoli da trasmettere ai giocatori. Zanforlin trova una squadra completa tecnicamente, ma un po' deficitaria sul piano fisico e mentale. Il suo impegno sarà delicato e determinante. "Il mio bagaglio è quello che mi sono costruito negli anni passati, con un lavoro impostato sulle direttive classiche delle discipline adetiche". L'obiettivo rimane la salvezza, in un campionato che entra
nella fase calda.

Marco Poggioli