Orfeo Zanforlin Allenatore Calcio

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giovedì 2 giugno 2011

Eccellenza: Rinviata Bovisio - Sondrio



Troppa neve per giocare

Non è stato nemmeno possibile segnare le linee di bordocam-po, l'arbitro si è recato sul rettangolo di gioco con i capitani delle ! due squadre, ma la sentenza era già stata emessa dal tempo: non si gioca. In questa domenica d'or¬dinaria follia di febbraio una i immensa distesa bianca ricopre ogni centimetro del terreno di gio¬co, un paesaggio quasi surreale. II rinvio della partita gioca un brutto tiro al Sondrio, che gode attual¬mente di una forma desiderabile avendo vinto, nella giornata di mercoledì, il recupero con la Gandinese per 3 - 1. "E' davvero un peccato non poter disputare questo match", afferma il d.g. della squadra ospite Cardoni, "ma di fronte ad un terreno così impraticabile non si è davvero potuto fare nulla; siamo in un periodo in cui tutto gira, abbiamo recuperato ; tutti i giocatori (tranne il giovane Sosia, sostituito nella formazione tipo contro il Bovisio da Manzi), e vinto uno scontro importante con¬tro la Gandinese. Il campionato che stiamo disputando finora va comunque ben oltre le nostre aspettative, quelle di una salvezza tranquilla. Ora invece ci troviamo quinti e in ascesa." Più critica invece, la situazione del Bovisio di mister Zanforlin, che commenta così lo scherzo giocato dalla neve alla sua squadra: "E1 un bene non giocare questo incontro in condi¬ zioni simili, sia per quanto concer¬ ne le condizioni climatiche, sia per la mancanza di giocatori che al momento ci affligge. Il Sondrio è una squadra in forma in questa fase del campionato ed affrontar la tra qualche settimana con qual¬ che uomo in più può essere sicuramente un aiuto, per chi deve obbligatoriamente fare risultato
domenica per domenica. Stiamo facendo in modo che le lacune riscontrabili nella resistenza scompaiano nel giro di pochissi¬ mo tempo, così da evitare cali fisi ci. L'unico rammarico di questo rinvio è la conseguente mancan za di un numero tangibile di parti te che mi permetta di fare un raf fronto tra gli incontri disputati dai miei ragazzi con me alla guida: ho solo due gare a cui fare riferimento, con la Galbiatese e quella di domenica scorsa contro il Maria- nò, che brucia ancora, avendo perso soprattutto per quel secondo goal subito in chiarissima posi zione di off-side." Sulla questione , salvezza la risposta del mister è lodevole: "Dobbiamo crederci, sarebbe sciocco arrendersi ora con ancora molte partite da dis putare; credo comunque, che "un giocatore di calcio" che così voglia essere definito, non debba mai issare bandiera bianca,anche qualora la situazione dovesse essere compromessa, dando il 101% in qualsiasi occasione, anche con due gambe nel la fossa."






Riccardo Canato

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